La Praefatio esametrica dell'Apotheosis di Prudenzio

Il contributo è dedicato all'esame della cosiddetta prima prefazione all'Apotheosis, poema didattico di Aurelio Clemente Prudenzio. Il carme, che consta di 12 esametri, è stato nel passato oggetto di accurati ed approfonditi dibattiti ed addirittura la paternità prudenziana è stata messa in discussione da Theodor Obbar nella sua edizione di Tubinga del 1845. La tesi di questo filologo tedesco, non condivisa dai maggiori studiosi del poeta cristiano, è stata riesumata in tempi recenti da Christian Gnilka. Il componimento, che da quasi tutta la comunità scientifica è oggi attribuito a Prudenzio, è stato studiato sia sotto l'aspetto dei profondi contenuti, sebbene essi siano condensati, in ragione della brevità del testo stesso, in asciutte e scheletriche formulazioni dogmatiche, sia in relazione alle strutture linguistiche, giacché il carme risulta essere uno dei primi documenti poetici in lingua latina in cui sono state adattate alle rigide leggi dell'esametro le acquisizioni teologiche, concernenti la materia trinitaria, maturate dopo il concilio di Nicea.