L'ambiguo rapporto tra il principio di laicità e il diritto di libertà religiosa nell'ordinamento italiano

il saggio è volto a dimostrare che la posizione di privilegio garantita alla Chiesa cattolica dalla disciplina concordataria è incompatibile con il principio di laicità dello Stato, ritenuto dalla stessa Corte costituzionale un principio supremo della Costituzione. Un tale principio, infatti, non può non implicare, oltre alla separazione tra Stato e confessioni religiose, anche la neutralità dello Stato nei confronti di tutti i fenomeni religiosi, non potendosi, evidentemente, definire laico un ordinamento che ritenesse maggiormente meritevoli di tutela una o più pratiche religiose rispetto ad altre.