Sulla scorta di una ricca messe di documenti archivistici e a stampa, la monografia di Elisabetta Patrizi si propone di far luce sull’esperienza di Agostino Valier presso la diocesi di Verona, inserendola nel quadro del processo di rinnovamento cattolico del secondo Cinquecento e del piano di attuazione della Riforma tridentina. Fine letterato, suddito fedele della Serenissima e collaboratore fidato dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, Agostino Valier tenne le redini della Chiesa veronese per quarantuno anni (1565-1606), attuando un complesso programma di rigenerazione della vita religiosa del clero e dei fedeli, del quale l’Autrice ricostruisce le diverse dimensioni. Dai sinodi diocesani alle visite pastorali, dalla predicazione straordinaria dei tempi di quaresima ed avvento a quella ordinaria dei parroci, dalle istituzioni educative per la formazione del clero in cura d’anime e della classe dirigente fino alle scuole della dottrina cristiana, dalle confraternite devozionali di ‘nuova generazione’ agli istituti assistenziali per i bisognosi e gli emarginati (poveri, malati, derelitti, mendicanti, ragazze ‘pericolanti’ ed infanzia abbandonata), fino al rapporto di collaborazione con gli ordini religiosi presenti ed accolti nella diocesi: il grandioso e omnicomprensivo disegno di rigenerazione della societas christiana promosso da Agostino Valier nella diocesi scaligera, seppe operare nel tessuto sociale plasmato dal suo celebre predecessore Gian Matteo Giberti, innestandovi le istanze poste dal Concilio di Trento e proponendo itinerari di perfezionamento spirituale per ogni condizione di vita, nei quali la dimensione pastorale ed educativa seppero fondersi fino a divenire un unicum inscindibile.

Pastoralità ed educazione. L’episcopato di Agostino Valier nella Verona post-tridentina (1565-1606)

PATRIZI, ELISABETTA
2015-01-01

Abstract

Sulla scorta di una ricca messe di documenti archivistici e a stampa, la monografia di Elisabetta Patrizi si propone di far luce sull’esperienza di Agostino Valier presso la diocesi di Verona, inserendola nel quadro del processo di rinnovamento cattolico del secondo Cinquecento e del piano di attuazione della Riforma tridentina. Fine letterato, suddito fedele della Serenissima e collaboratore fidato dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, Agostino Valier tenne le redini della Chiesa veronese per quarantuno anni (1565-1606), attuando un complesso programma di rigenerazione della vita religiosa del clero e dei fedeli, del quale l’Autrice ricostruisce le diverse dimensioni. Dai sinodi diocesani alle visite pastorali, dalla predicazione straordinaria dei tempi di quaresima ed avvento a quella ordinaria dei parroci, dalle istituzioni educative per la formazione del clero in cura d’anime e della classe dirigente fino alle scuole della dottrina cristiana, dalle confraternite devozionali di ‘nuova generazione’ agli istituti assistenziali per i bisognosi e gli emarginati (poveri, malati, derelitti, mendicanti, ragazze ‘pericolanti’ ed infanzia abbandonata), fino al rapporto di collaborazione con gli ordini religiosi presenti ed accolti nella diocesi: il grandioso e omnicomprensivo disegno di rigenerazione della societas christiana promosso da Agostino Valier nella diocesi scaligera, seppe operare nel tessuto sociale plasmato dal suo celebre predecessore Gian Matteo Giberti, innestandovi le istanze poste dal Concilio di Trento e proponendo itinerari di perfezionamento spirituale per ogni condizione di vita, nei quali la dimensione pastorale ed educativa seppero fondersi fino a divenire un unicum inscindibile.
2015
978-88-917-2530-1
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Patrizi_Pastoralità-Educazione_2015.pdf.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 49.77 MB
Formato Adobe PDF
49.77 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/217694
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact