I cambiamenti intervenuti nel mondo contemporaneo stanno mettendo in discussione il significato e il ruolo dell’archeologia, costringendo l’archeologo a misurarsi con la crisi economica, con le resistenze del potere pubblico e con le percezioni che del passato hanno le diverse componenti sociali. Le strategie di adattamento che si vanno elaborando non sono esenti da rischi, perché se è vero che la riconversione dell’archeologia in risorsa sociale non manca di aprire prospettive stimolanti, è però anche vero che essa genera evidenti criticità, alimentate dalle inevitabili pratiche di mediazione, nel cui ambito lo spessore dei contenuti trasmessi è tutt’altro che scontato. Nel contributo qui proposto vengono appunto discusse alcune di tali criticità.
Per piacere a tutti. Mediazioni dell’archeologo nel vivere contemporaneo
MOSCATELLI, Umberto
2015-01-01
Abstract
I cambiamenti intervenuti nel mondo contemporaneo stanno mettendo in discussione il significato e il ruolo dell’archeologia, costringendo l’archeologo a misurarsi con la crisi economica, con le resistenze del potere pubblico e con le percezioni che del passato hanno le diverse componenti sociali. Le strategie di adattamento che si vanno elaborando non sono esenti da rischi, perché se è vero che la riconversione dell’archeologia in risorsa sociale non manca di aprire prospettive stimolanti, è però anche vero che essa genera evidenti criticità, alimentate dalle inevitabili pratiche di mediazione, nel cui ambito lo spessore dei contenuti trasmessi è tutt’altro che scontato. Nel contributo qui proposto vengono appunto discusse alcune di tali criticità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.