La nostra è la condizione di esistenza dell’uomo prometeico. L’o- ligarchia non può accettare l’uguaglianza. Costantemente cerca di minarla alla radice. Attua anche condizioni di oggettivo assoggetta- mento. Tuttavia, almeno fin qui, il verso impresso alla storia dal- l’uomo moderno non è cambiato, nonostante tutto. La condizione giuridica dell’esistenza materiale dei singoli resta orientata dall’u- guaglianza, dalla democrazia, dalla laicità dello Stato. Non è cam- biato il verso, ma non cessa di subire attacchi capaci di ribaltarlo. La storia del secolo appena trascorso, con le ideologie totalitarie, basta a convincere che uguaglianza, democrazia, laicità dello Stato non possono mai considerarsi condizioni acquisite una volta per tutte. E i tempi attuali non smentiscono questa conclusione. Se mi si passa la metafora, c’è sempre un’aquila che per ordine di uno Zeus è pronta a mangiare il fegato all’uomo. AUTORI DEI CONTRIBUTI: A. Ballarini ,V.Bianconi,I.Coco,M.Lalatta Costerbosa,G.Di Cosimo,T.Greco,A.Maceratini,T.Greco,F.Morresi,P.Palchetti-A.Bufalini,F.Prosperi,F.Riccobono,C.Sabbatini,M.F.Tenuta,G.torresetti

Premessa

BALLARINI, Adriano
2015-01-01

Abstract

La nostra è la condizione di esistenza dell’uomo prometeico. L’o- ligarchia non può accettare l’uguaglianza. Costantemente cerca di minarla alla radice. Attua anche condizioni di oggettivo assoggetta- mento. Tuttavia, almeno fin qui, il verso impresso alla storia dal- l’uomo moderno non è cambiato, nonostante tutto. La condizione giuridica dell’esistenza materiale dei singoli resta orientata dall’u- guaglianza, dalla democrazia, dalla laicità dello Stato. Non è cam- biato il verso, ma non cessa di subire attacchi capaci di ribaltarlo. La storia del secolo appena trascorso, con le ideologie totalitarie, basta a convincere che uguaglianza, democrazia, laicità dello Stato non possono mai considerarsi condizioni acquisite una volta per tutte. E i tempi attuali non smentiscono questa conclusione. Se mi si passa la metafora, c’è sempre un’aquila che per ordine di uno Zeus è pronta a mangiare il fegato all’uomo. AUTORI DEI CONTRIBUTI: A. Ballarini ,V.Bianconi,I.Coco,M.Lalatta Costerbosa,G.Di Cosimo,T.Greco,A.Maceratini,T.Greco,F.Morresi,P.Palchetti-A.Bufalini,F.Prosperi,F.Riccobono,C.Sabbatini,M.F.Tenuta,G.torresetti
2015
978-88-348-6748-8
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