La nostra è la condizione di esistenza dell’uomo prometeico. L’oligarchia non può accettare l’uguaglianza. Costantemente cerca di minarla alla radice. Attua anche condizioni di oggettivo assoggetta- mento. Tuttavia, almeno fin qui, il verso impresso alla storia dall’uomo moderno non è cambiato, nonostante tutto. La condizione giuridica dell’esistenza materiale dei singoli resta orientata dall’uguaglianza, dalla democrazia, dalla laicità dello Stato. Non è cambiato il verso, ma non cessa di subire attacchi capaci di ribaltarlo. La storia del secolo appena trascorso, con le ideologie totalitarie, basta a convincere che uguaglianza, democrazia, laicità dello Stato non possono mai conside- rarsi condizioni acquisite una volta per tutte. E i tempi attuali non smentiscono questa conclusione. Come per Prometeo, c’è sempre un’aquila che per ordine di uno Zeus è pronta a mangiare il fegato all’uomo. In questo Volume, studiosi di discipline civilistiche, costitu- zionalistiche e internazionalistiche, oltre che filosofi del diritto, hanno sottolineato con i loro contributi il pericolo che sempre accompagna l’uguaglianza, la democrazia, la laicità dello Stato, pericolo rappresen- tato dal sempre possibile affermarsi di forme e modi oligarchici; peri- colo tanto più grave quanto più la condizione di uguaglianza viene data per scontata e l’oligarchia viene data per superata.
Sicurezza e singolarità
BALLARINI, Adriano;COCO, IDA;PALCHETTI, Paolo;PROSPERI, Francesco;TORRESETTI, Giorgio
2015-01-01
Abstract
La nostra è la condizione di esistenza dell’uomo prometeico. L’oligarchia non può accettare l’uguaglianza. Costantemente cerca di minarla alla radice. Attua anche condizioni di oggettivo assoggetta- mento. Tuttavia, almeno fin qui, il verso impresso alla storia dall’uomo moderno non è cambiato, nonostante tutto. La condizione giuridica dell’esistenza materiale dei singoli resta orientata dall’uguaglianza, dalla democrazia, dalla laicità dello Stato. Non è cambiato il verso, ma non cessa di subire attacchi capaci di ribaltarlo. La storia del secolo appena trascorso, con le ideologie totalitarie, basta a convincere che uguaglianza, democrazia, laicità dello Stato non possono mai conside- rarsi condizioni acquisite una volta per tutte. E i tempi attuali non smentiscono questa conclusione. Come per Prometeo, c’è sempre un’aquila che per ordine di uno Zeus è pronta a mangiare il fegato all’uomo. In questo Volume, studiosi di discipline civilistiche, costitu- zionalistiche e internazionalistiche, oltre che filosofi del diritto, hanno sottolineato con i loro contributi il pericolo che sempre accompagna l’uguaglianza, la democrazia, la laicità dello Stato, pericolo rappresen- tato dal sempre possibile affermarsi di forme e modi oligarchici; peri- colo tanto più grave quanto più la condizione di uguaglianza viene data per scontata e l’oligarchia viene data per superata.File | Dimensione | Formato | |
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