An Unknown Best-Seller: the "Confessionario" of Girolamo da Palermo

Per limitare la ricerca al solo secolo XVI, a fronte delle otto edizioni segnalate da Miriam Turrini (La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna, Il Mulino, 1991) e delle sedici descritte in Edit16 – quasi tutte in testimoni unici –, il database della RICI , ancorché incompleto, ne documenta con verosimile certezza più di cento. La distribuzione pervasiva delle copie sull’intero territorio italiano nelle mani di frati e monaci e nelle librerie comuni dei conventi dimostra il successo dell’opera, oggi inimmaginabile a causa della forte mortalità dei testimoni. Una prova ulteriore della perdita di informazioni sulla produzione libraria di antico regime che ha investito alcune tipologie testuali – tra le quali le manifestazioni della letteratura penitenziale in volgare – di consumo intenso e immediato e non tutelate dai lettori. E nel caso specifico del "Confessionario" i lettori non furono soltanto gli uomini e le donne dei chiostri ma anche, e in larga misura, i religiosi secolari e i laici penitenti.