RIEDIZIONE AGGIORNATA - Focalizzare l’attenzione su come si parla del disaccordo è uno dei principali intenti del volume. La possibilità di dissentire (sul piano dei contenuti) in sintonia (sul piano relazionale e interazionale) rappresenta l’idea guida, il motivo originario e trainante dell’intero lavoro. E’ possibile, in una conversazione in cui le posizioni, i punti di vista degli interlocutori siano distanti tra loro, stabilire comunque, a livello dialogico, una forma di intesa? La “buona forma” della comunicazione, nei suoi aspetti di cooperazione, negoziazione e supporto, può conciliarsi con il disaccordo sul piano dei contenuti? Due interlocutori possono convergere tra loro a livello interazionale e relazionale, pur divergendo quanto ad idee, opinioni, valutazioni? Che siano soprattutto i “modi” in cui il dissenso solitamente viene espresso ad incidere sull’insorgere e sullo sviluppo dei conflitti comunicativi, con effetti altamente corrosivi sul piano relazionale, è una delle ipotesi di fondo che hanno stimolato la ricerca. A partire dal presupposto che gli atteggiamenti comunicativi e relazionali abbiano degli evidenti riflessi sul piano linguistico e paralinguistico, l’Autrice individua, attraverso lo studio empirico che costituisce il nucleo del lavoro, una serie di indicatori osservabili a livello intersoggettivo che sembrano operare da condizioni strutturali della sintonia e, per converso, della distonia dialogica. Il tentativo di individuare i fattori “favorenti”, ma anche quelli “ostacolanti” la sintonia dialogica, oltre alla primaria finalità teorico-descrittiva sottende anche un progetto di tipo pratico-operativo. Il volume intende, infatti, proporsi sia come un approfondimento-suggerimento per il professionista che opera in contesti formativi che implichino una forte attenzione alle dinamiche comunicative, sia, in generale, come un invito per il lettore a riflettere sulle proprie modalità relazionali e a consapevolizzarle, anche al fine di modificarle per incrementare le proprie competenze di individuo sociale costantemente in interazione.
La percezione della sintonia dialogica
RICCIONI, ILARIA
2015-01-01
Abstract
RIEDIZIONE AGGIORNATA - Focalizzare l’attenzione su come si parla del disaccordo è uno dei principali intenti del volume. La possibilità di dissentire (sul piano dei contenuti) in sintonia (sul piano relazionale e interazionale) rappresenta l’idea guida, il motivo originario e trainante dell’intero lavoro. E’ possibile, in una conversazione in cui le posizioni, i punti di vista degli interlocutori siano distanti tra loro, stabilire comunque, a livello dialogico, una forma di intesa? La “buona forma” della comunicazione, nei suoi aspetti di cooperazione, negoziazione e supporto, può conciliarsi con il disaccordo sul piano dei contenuti? Due interlocutori possono convergere tra loro a livello interazionale e relazionale, pur divergendo quanto ad idee, opinioni, valutazioni? Che siano soprattutto i “modi” in cui il dissenso solitamente viene espresso ad incidere sull’insorgere e sullo sviluppo dei conflitti comunicativi, con effetti altamente corrosivi sul piano relazionale, è una delle ipotesi di fondo che hanno stimolato la ricerca. A partire dal presupposto che gli atteggiamenti comunicativi e relazionali abbiano degli evidenti riflessi sul piano linguistico e paralinguistico, l’Autrice individua, attraverso lo studio empirico che costituisce il nucleo del lavoro, una serie di indicatori osservabili a livello intersoggettivo che sembrano operare da condizioni strutturali della sintonia e, per converso, della distonia dialogica. Il tentativo di individuare i fattori “favorenti”, ma anche quelli “ostacolanti” la sintonia dialogica, oltre alla primaria finalità teorico-descrittiva sottende anche un progetto di tipo pratico-operativo. Il volume intende, infatti, proporsi sia come un approfondimento-suggerimento per il professionista che opera in contesti formativi che implichino una forte attenzione alle dinamiche comunicative, sia, in generale, come un invito per il lettore a riflettere sulle proprie modalità relazionali e a consapevolizzarle, anche al fine di modificarle per incrementare le proprie competenze di individuo sociale costantemente in interazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.