Le politiche di conciliazione e di pari opportunità, così come pensate e attuate oggi, a livello nazionale ma anche internazionale, non sembrano essere in grado di garantire un reale sostegno alle donne e allo stesso tempo alle famiglie. Il tema della conciliazione rappresenta uno dei temi chiave per comprendere lo scarso radicamento nella nostra società della cultura della parità che prevede per il suo compiersi di un solidale patto sociale tra imprese, famiglie, istituzioni nazionali e locali e all'interno del quale donne e uomini condividano pratiche, principi e modalità. I recenti cambiamenti demografici quali l'invecchiamento della popolazione e la riduzione della natalità hanno reso tale quadro ancora più complesso. Partendo da questa analisi, il saggio indaga i nodi storici dell'intreccio famiglia-lavoro e presente una serie di concetti di rilevante importanza che hanno accompagnato la programmazione europea in materia. Il cuore della questione appare sempre più la mancanza di una mediazione relazionale tra la sfera del mercato, dello stato e quella della famiglia orientata alla promozione delle relazioni di reciprocità tra generi e generazioni, nel rispetto dei diritti individuali e del corso di vita della famiglia. La nuova sfida della conciliazione deve ripartire dalle soggettività individuali per ragionare di una soggettività famigliare nuova, riconoscibile e condivisibile dalle donne e dagli uomini e all'interno della quale la ricerca del benessere esistenziale si compia nel rispetto della parità e delle pari opportunità. Practices, meanings and dilemmas of conciliation: gender differences and family's subjectivity Reconciliation policies and equal opportunities, as well as them are designed and implemented today, at the national but also international level, are mostly unable to provide effective support to both women and families. Balance/conciliation between work and family life is the key theme for understanding the lack of rootedness of the culture of equality in our society. The culture of equality provides a social pact between families, companies, national and local institutions and in which women and men share their practices, opinions, experiences. Some of the latest demographic changes, such as population ageing and decreasing fertility rates, have made the situation even more complex. Starting from this analysis, the paper investigate the historical key points of the work-family balance and we present some concepts relevant to the European policies in this subject. The hearth of the mutter appears more and more the lack of a relational mediation between market, society and family oriented to promote reciprocal relationships between genders and generations, respecting individual rights and the course of family life. The new challenger of conciliation policies must start from the individual subjectivities to think of a new familiar subjectivity, identifiable and shareable by women and men and in which the research of the existential well-being is fulfilled in respect to equal opportunities.

Pratiche, significati e dilemmi della conciliazione: differenze di genere e soggettività familiare

CRESPI, ISABELLA;SANTONI, CLAUDIA
2014-01-01

Abstract

Le politiche di conciliazione e di pari opportunità, così come pensate e attuate oggi, a livello nazionale ma anche internazionale, non sembrano essere in grado di garantire un reale sostegno alle donne e allo stesso tempo alle famiglie. Il tema della conciliazione rappresenta uno dei temi chiave per comprendere lo scarso radicamento nella nostra società della cultura della parità che prevede per il suo compiersi di un solidale patto sociale tra imprese, famiglie, istituzioni nazionali e locali e all'interno del quale donne e uomini condividano pratiche, principi e modalità. I recenti cambiamenti demografici quali l'invecchiamento della popolazione e la riduzione della natalità hanno reso tale quadro ancora più complesso. Partendo da questa analisi, il saggio indaga i nodi storici dell'intreccio famiglia-lavoro e presente una serie di concetti di rilevante importanza che hanno accompagnato la programmazione europea in materia. Il cuore della questione appare sempre più la mancanza di una mediazione relazionale tra la sfera del mercato, dello stato e quella della famiglia orientata alla promozione delle relazioni di reciprocità tra generi e generazioni, nel rispetto dei diritti individuali e del corso di vita della famiglia. La nuova sfida della conciliazione deve ripartire dalle soggettività individuali per ragionare di una soggettività famigliare nuova, riconoscibile e condivisibile dalle donne e dagli uomini e all'interno della quale la ricerca del benessere esistenziale si compia nel rispetto della parità e delle pari opportunità. Practices, meanings and dilemmas of conciliation: gender differences and family's subjectivity Reconciliation policies and equal opportunities, as well as them are designed and implemented today, at the national but also international level, are mostly unable to provide effective support to both women and families. Balance/conciliation between work and family life is the key theme for understanding the lack of rootedness of the culture of equality in our society. The culture of equality provides a social pact between families, companies, national and local institutions and in which women and men share their practices, opinions, experiences. Some of the latest demographic changes, such as population ageing and decreasing fertility rates, have made the situation even more complex. Starting from this analysis, the paper investigate the historical key points of the work-family balance and we present some concepts relevant to the European policies in this subject. The hearth of the mutter appears more and more the lack of a relational mediation between market, society and family oriented to promote reciprocal relationships between genders and generations, respecting individual rights and the course of family life. The new challenger of conciliation policies must start from the individual subjectivities to think of a new familiar subjectivity, identifiable and shareable by women and men and in which the research of the existential well-being is fulfilled in respect to equal opportunities.
2014
9788835028383
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