L’opera, introdotta dalle riflessioni delle studiose Isabella Camera d’Afflitto [Un secolo di femminismo, p. 9] e Margot Badran [Nuovi paradigmi, p. 13], seguono Premessa [p. 17] e Introduzione [p. 21], si articola in cinque capitoli I: «Il movimento femminista nel mondo arabo tra XIX e XX secolo» [Questioni storiche e terminologiche, p. 31; Cenni di storia del femminismo, p. 33; Le rivendicazioni delle islamiste, p. 42]. II: «L’affermarsi del femminismo islamico» [Genesi del movimento, p. 45; L’islam da una prospettiva di genere, p. 49; Femminismo islamico: una definizione problematica, p. 52]. III: «Teologia femminista» [Strumenti, p. 59; Riffat Hassan e la nascita della teologia femminista islamica, p. 60; Produttrici di una nuova ermeneutica coranica: Amina Wadud, Laleh Bakhtiar e Asma Barlas, p. 63; L’esegesi al femminile nel mondo arabo: Fatima Mernissi e Asma Lamrabet, p. 69]. IV: «Jihad al femminile» [Tra globale e locale, p. 83; Gli uomini del jihad di genere, p. 88; La mudawwana marocchina, p. 92]. V: «Le islamistiche» [Militanza islamica, p. 99; Alla conquista del potere, p. 103; Nadia Yassine: un’icona del movimento, p. 109; Heba Rauof Ezzat: la voce di internet, p. 112; Konka Kuris: storia di una battaglia e di un martirio, p. 115]. Il volume è corredàto da ampi Riferimenti bibliografici [p. 125] e da un Indice dei nomi [p. 135], mentre le note sono poste a fine volume [p. 119].
Renata Pepicelli, Femminismo islamico: Corano, diritti, riforme (Quality Paperbacks, 300), Roma, Carocci ed., 2010
CONTE, ROSA
2010-01-01
Abstract
L’opera, introdotta dalle riflessioni delle studiose Isabella Camera d’Afflitto [Un secolo di femminismo, p. 9] e Margot Badran [Nuovi paradigmi, p. 13], seguono Premessa [p. 17] e Introduzione [p. 21], si articola in cinque capitoli I: «Il movimento femminista nel mondo arabo tra XIX e XX secolo» [Questioni storiche e terminologiche, p. 31; Cenni di storia del femminismo, p. 33; Le rivendicazioni delle islamiste, p. 42]. II: «L’affermarsi del femminismo islamico» [Genesi del movimento, p. 45; L’islam da una prospettiva di genere, p. 49; Femminismo islamico: una definizione problematica, p. 52]. III: «Teologia femminista» [Strumenti, p. 59; Riffat Hassan e la nascita della teologia femminista islamica, p. 60; Produttrici di una nuova ermeneutica coranica: Amina Wadud, Laleh Bakhtiar e Asma Barlas, p. 63; L’esegesi al femminile nel mondo arabo: Fatima Mernissi e Asma Lamrabet, p. 69]. IV: «Jihad al femminile» [Tra globale e locale, p. 83; Gli uomini del jihad di genere, p. 88; La mudawwana marocchina, p. 92]. V: «Le islamistiche» [Militanza islamica, p. 99; Alla conquista del potere, p. 103; Nadia Yassine: un’icona del movimento, p. 109; Heba Rauof Ezzat: la voce di internet, p. 112; Konka Kuris: storia di una battaglia e di un martirio, p. 115]. Il volume è corredàto da ampi Riferimenti bibliografici [p. 125] e da un Indice dei nomi [p. 135], mentre le note sono poste a fine volume [p. 119].File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Conte_estratto XII.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
233.53 kB
Formato
Adobe PDF
|
233.53 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.