La pratica delle trasposizioni testuali musicali può essere intesa in funzione della transizione di un brano o di una parte di esso – un’unità di concettualizzazione musicale – da un assetto mediale ad un altro, sul piano puramente strumentale/ materiale o simbolico/stilistico. In una prospettiva più generale, tale dimensione poietica, assieme alla questione dei prelievi testuali, si può ascrivere alla problematica dell’intertestualità, nel rapporto di influsso e dipendenza tra testi culturali. Le musiche audiotattili - secondo la innovativa categoria tassonomica introdotta da V. Caporaletti - offrono una serie di specifici casi studiati nel saggio.
Trasposizioni testuali nelle musiche audiotattili
CAPORALETTI, VINCENZO
2018-01-01
Abstract
La pratica delle trasposizioni testuali musicali può essere intesa in funzione della transizione di un brano o di una parte di esso – un’unità di concettualizzazione musicale – da un assetto mediale ad un altro, sul piano puramente strumentale/ materiale o simbolico/stilistico. In una prospettiva più generale, tale dimensione poietica, assieme alla questione dei prelievi testuali, si può ascrivere alla problematica dell’intertestualità, nel rapporto di influsso e dipendenza tra testi culturali. Le musiche audiotattili - secondo la innovativa categoria tassonomica introdotta da V. Caporaletti - offrono una serie di specifici casi studiati nel saggio.File | Dimensione | Formato | |
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