Il dibattito odierno sulla laicità risente del profilo postmoderno e postsecolare della nostra epoca, ma la questione che ripropone va al di là dell’attualità culturale. Nella sua doppia pertinenza civile e religiosa, tale dibattito investe il senso originario e il valore intrinseco dell’essere insieme, chiamando in causa lo statuto paradossale di “doppia cittadinanza” del cristiano e la possibilità di distinguere (senza separare) la fisionomia originaria delle due città. Alla possibilità di correlare questa sorta di “doppia fisionomia” nell’ordine del pensiero, corrisponde la possibilità di armonizzare il vissuto storico di credenti e non credenti in uno spazio politico in cui non ci s’illuda, nell’epoca del multiculturalismo, di arbitrare i conflitti regredendo verso forme di neutralismo o di relativistica indifferenza alle differenze. Solo da una riflessione ampia intorno alla natura, alle condizioni e al senso della vita di relazione si può sviluppare una rinnovata cultura del bene comune, che il principio di laicità sottomette a un controllo pubblico e a una convalida intersoggettiva.
Amore e giustizia: la laicità come questione antropologica,
ALICI, Luigino
2014-01-01
Abstract
Il dibattito odierno sulla laicità risente del profilo postmoderno e postsecolare della nostra epoca, ma la questione che ripropone va al di là dell’attualità culturale. Nella sua doppia pertinenza civile e religiosa, tale dibattito investe il senso originario e il valore intrinseco dell’essere insieme, chiamando in causa lo statuto paradossale di “doppia cittadinanza” del cristiano e la possibilità di distinguere (senza separare) la fisionomia originaria delle due città. Alla possibilità di correlare questa sorta di “doppia fisionomia” nell’ordine del pensiero, corrisponde la possibilità di armonizzare il vissuto storico di credenti e non credenti in uno spazio politico in cui non ci s’illuda, nell’epoca del multiculturalismo, di arbitrare i conflitti regredendo verso forme di neutralismo o di relativistica indifferenza alle differenze. Solo da una riflessione ampia intorno alla natura, alle condizioni e al senso della vita di relazione si può sviluppare una rinnovata cultura del bene comune, che il principio di laicità sottomette a un controllo pubblico e a una convalida intersoggettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
