La lingua cinese, la sua riforma e la sua standardizzazione sono stati oggetto di dibattiti molto accesi fin dal lancio del Movimento Nuova Cultura e durante tutto il XX secolo, quando, in diversi momenti, diverse posizioni fra i linguisti cinesi si sono confrontate, avendo come oggetto del dibattito il grado di standardizzazione della lingua e l'ammissione ad essa di elementi esterni e nuovi, come neologismi e prestiti. L'opposizione fra posizioni puriste, spesso in consonanza con indicazioni da parte di organi statali, e posizioni pragmatiste, sostenute da altri linguisti, intellettuali e esponenti della nuova netizenship, ha conosciuto una recrudescenza nell'ultimo decennio, fino a giungere alla denuncia da parte di alcuni intellettuali dell'intero comitato di redazione dell'importante Xiandai Hanyu Cidian.
Processo allo Xiandai Hanyu Cidian. Puristi e pragmatisti sullo sfondo della politica linguistica della R.P.C.
PELLIN, TOMMASO
2014-01-01
Abstract
La lingua cinese, la sua riforma e la sua standardizzazione sono stati oggetto di dibattiti molto accesi fin dal lancio del Movimento Nuova Cultura e durante tutto il XX secolo, quando, in diversi momenti, diverse posizioni fra i linguisti cinesi si sono confrontate, avendo come oggetto del dibattito il grado di standardizzazione della lingua e l'ammissione ad essa di elementi esterni e nuovi, come neologismi e prestiti. L'opposizione fra posizioni puriste, spesso in consonanza con indicazioni da parte di organi statali, e posizioni pragmatiste, sostenute da altri linguisti, intellettuali e esponenti della nuova netizenship, ha conosciuto una recrudescenza nell'ultimo decennio, fino a giungere alla denuncia da parte di alcuni intellettuali dell'intero comitato di redazione dell'importante Xiandai Hanyu Cidian.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.