La legge costituzionale n. 1 del 2012 sostituisce il testo dell'art. 81 Cost., introducendo il principio del tendenziale equilibrio tra entrate e spese nel bilancio dello Stato, in sé differente dalla regola aura del pareggio. La riforma solleva numerose questioni di interesse costituzionalistico. Nel saggio, ricostruito il contesto normativo in cui essa si colloca, con particolare riferimento al significato assunto dall'originario art. 81 nell'esperienza applicativa, si analizza, in particolare, il profilo della problematica giustiziabilità del divieto di ricorso all'indebitamento. Alla luce delle conclusioni raggiunte, l'obiettivo della giuridicizzazione della politica di bilancio sembrerebbe non essere stato raggiunto attraverso questa via. La vicenda parrebbe dimostrare anche un uso mediatico delle riforme costituzionali, inopportunamente adottate per ragioni contingenti.
L'introduzione del principio dell'equilibrio di bilancio nella Costituzione italiana
COSSIRI, ANGELA GIUSEPPINA
2013-01-01
Abstract
La legge costituzionale n. 1 del 2012 sostituisce il testo dell'art. 81 Cost., introducendo il principio del tendenziale equilibrio tra entrate e spese nel bilancio dello Stato, in sé differente dalla regola aura del pareggio. La riforma solleva numerose questioni di interesse costituzionalistico. Nel saggio, ricostruito il contesto normativo in cui essa si colloca, con particolare riferimento al significato assunto dall'originario art. 81 nell'esperienza applicativa, si analizza, in particolare, il profilo della problematica giustiziabilità del divieto di ricorso all'indebitamento. Alla luce delle conclusioni raggiunte, l'obiettivo della giuridicizzazione della politica di bilancio sembrerebbe non essere stato raggiunto attraverso questa via. La vicenda parrebbe dimostrare anche un uso mediatico delle riforme costituzionali, inopportunamente adottate per ragioni contingenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
