Si tratta della prima traduzione fatta dal cinese in una lingua occidentale (la seconda, di Goldblatt, è del 2004) del più importante romanzo di Mo Yan, autore premiato nel 2012 con il Nobel per la letteratura. E' uno straordinario affresco della Cina del '900 che, partendo dal punto di vista particolare della famiglia Shangguan e del piccolo villaggio di Gaomidongbeixiang riesce a condurre il lettore lungo un percorso narrativo che si svolge per più di cento anni di storia, facendogli incontrare un caleidoscopio di personaggi secondari di cui Mo Yan si serve per guidare il racconto verso tutte le principali tematiche della cultura cinese: tradizione, politica, rivoluzione, violenza, rapporti interpersonali, amore e sesso.
Grande seno, fianchi larghi
TRENTIN, GIORGIO
2002-01-01
Abstract
Si tratta della prima traduzione fatta dal cinese in una lingua occidentale (la seconda, di Goldblatt, è del 2004) del più importante romanzo di Mo Yan, autore premiato nel 2012 con il Nobel per la letteratura. E' uno straordinario affresco della Cina del '900 che, partendo dal punto di vista particolare della famiglia Shangguan e del piccolo villaggio di Gaomidongbeixiang riesce a condurre il lettore lungo un percorso narrativo che si svolge per più di cento anni di storia, facendogli incontrare un caleidoscopio di personaggi secondari di cui Mo Yan si serve per guidare il racconto verso tutte le principali tematiche della cultura cinese: tradizione, politica, rivoluzione, violenza, rapporti interpersonali, amore e sesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.