«Un’oncia di pratica»: Enrico Ferri e gli ‘esordi’ della rivista «La Scuola Positiva»

Il saggio affronta la nascita della Rivista "La Scuola positiva" ) fondata da Giulio Fioretti assieme a Enrico Ferri, Cesare Lombroso e Raffaele Garofalo. La Rivista svilupperà soprattutto il progetto scientifico di Enrico Ferri che si proponeva di avvicinare le teorie positiviste, il metodo scientifico sperimentale, all’incandescenza dei problemi sociali e giudiziari, anche dialogando con i cultori delle altre discipline giuridiche. La Rivista confermerà la dimensione “civile” di una penalistica integrata che – chiusa ormai la partita del codice penale – vuole concentrarsi su una visione più ampia di diritto, sulla stessa dimensione costituzionale delle fonti del diritto, focalizzando il suo sguardo sulla giurisprudenza e quindi sulla possibilità di ri orientare il codice Zanardelli in senso “positivistico”. Il titolo «La Scuola Positiva nella Giurisprudenza penale», dopo la “rifondazione” ferriana del 1893, né è la evidente registrazione.