L'unità di ricerca si occuperà di analizzare e valutare le opportunità ed i limiti derivanti dall'adozione di XBRL, con particolare riferimento alle dinamiche dei processi decisionali caratterizzanti gli utilizzatori delle informazioni economico-finanziarie prodotte dalle aziende. L'unità locale, quale fase preliminare comune ai due percorsi di ricerca sotto specificati, studierà l'architettura di XBRL per comprenderne sia le potenzialità che i limiti: la ricognizione dottrinale e delle fonti in materia; lo studio del framework del linguaggio e delle sue tassonomie sia ad uso interno che esterno (IAS/IFRS, già esistente, ed Italian GAP, in corso di sviluppo); la sua evoluzione nel medio periodo. Il progetto dell'unità locale sarà perseguito seguendo un duplice percorso di ricerca: - benefici per gli utilizzatori interni al sistema d'azienda: XBRL, nella sua versione GL (Global Ledger), promette una metodologia standard - nel contempo uniforme ed estensibile - per la codificazione digitale di tutti i concetti e le grandezze economico-finanziarie caratterizzata, vista la sua natura di meta-linguaggio, dalla separazione fra la struttura ed il contenuto dell'in-formazione veicolata. Ciò consentirebbe, anche grazie alla sua piena interoperabilità con sistemi hardware/ software eterogenei, di facilitare lo scambio e l'elaborazione dei dati a disposizione degli operatori interni al sistema d'azienda, migliorando la fruibilità e flessibilità della reportistica aziendale a vantaggio della accuratezza e tempestività delle informazioni su cui il management baserà le proprie scelte strategiche. Il momento deduttivo si connoterà nella definizione di un modello teorico di riferimento per valutarne gli impatti sul processo decisionale degli operatori interni al sistema d'azienda. Gli effetti verranno distinti e valutati in relazione alla loro dimensione strategica, direzionale ed operativa. Il momento induttivo consisterà nella verifica della validità - con il conseguente affinamento e completamento - del costrutto teorico attraverso l'analisi di alcuni casi aziendali da individuare tra gli esempi più significativi di impiego di XBRL-GL che si potranno riscontrare nel nostro Paese. La fonte di riferimento per la raccolta delle informazioni sarà l'Associazione Italiana per XBRL. - benefici per gli utilizzatori esterni al sistema d'azienda: XBRL, nella sua versione FR (Financial Reporting), promette una brillante soluzione ad uno dei principali limiti che caratterizza il modello attuale di comunicazione economico-finanziaria: i report sono tuttora resi disponibili agli stakeholder, nonostante la "rivoluzione informatica" degli ultimi 25 anni, attraverso il supporto cartaceo (sia fisico o, ci riferiamo ai formati PDF od HTML, digitale). Il fruitore, prima di concentrarsi sull'elaborazione ed interpretazione di tali documenti, deve affrontare un'onerosa attività d'acquisizione e reinserimento dei dati in essi contenuti - foriera di costi, ritardi e pure di errori - nei software di analisi e benchmarking preferiti. L'adozione del nuovo linguaggio, obbligatoria dal 31 marzo 2008, imporrà la conversione dei classici documenti di business reporting destinati all'esterno (comprensivi delle informazioni societarie e di corporate governance) in un formato di file uniforme, caratterizzato dalla compatibilità con sistemi informativi eterogenei ed, in aggiunta alle tecnologie della firma digitale e del web, da sicurezza e disponibilità in tempo reale all'elaborazione con qualsiasi software. Anche in questo caso, il momento deduttivo si connoterà nella definizione di un modello teorico di riferimento per valutarne gli impatti sul processo decisionale degli operatori esterni al sistema d'azienda: ci si riferisce, in modo particolare, agli intermediari finanziari, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti che, per diversi motivi ed a vari livelli, utilizzano le informazioni veicolate dal bilancio d'esercizio delle imprese per l'assunzione di decisioni inerenti le proprie finalità istituzionali. Il momento induttivo consisterà nella verifica della validità - con il conseguente affinamento e completamento - del costrutto teorico attraverso l'analisi di tre campioni di stakeholder: 1. banche ed investitori istituzionali (per testare gli effetti di XBRL-FR con riferimento alla tassonomia IAS/IFRS delle società quotate e Italian GAP delle piccole e medie imprese); 2. amministrazioni pubbliche (C.C.I.A.A., Agenzia delle Entrate, Regioni); 3. altri soggetti interessati ad acquisire ed elaborare informazioni economico-finanziarie (società di rating, società di revisione, uffici studi e ricerca, banche dati ed altri).
L'impiego di XBRL (eXtensible Business Reporting Language) nei processi decisionali interni ed esterni al sistema d'azienda.
FRADEANI, ANDREA;BARTOLACCI, FRANCESCA;CASTELLANO, NICOLA GIUSEPPE;SOVERCHIA, MICHELA;ZIGIOTTI, ERMANNO
2007-01-01
Abstract
L'unità di ricerca si occuperà di analizzare e valutare le opportunità ed i limiti derivanti dall'adozione di XBRL, con particolare riferimento alle dinamiche dei processi decisionali caratterizzanti gli utilizzatori delle informazioni economico-finanziarie prodotte dalle aziende. L'unità locale, quale fase preliminare comune ai due percorsi di ricerca sotto specificati, studierà l'architettura di XBRL per comprenderne sia le potenzialità che i limiti: la ricognizione dottrinale e delle fonti in materia; lo studio del framework del linguaggio e delle sue tassonomie sia ad uso interno che esterno (IAS/IFRS, già esistente, ed Italian GAP, in corso di sviluppo); la sua evoluzione nel medio periodo. Il progetto dell'unità locale sarà perseguito seguendo un duplice percorso di ricerca: - benefici per gli utilizzatori interni al sistema d'azienda: XBRL, nella sua versione GL (Global Ledger), promette una metodologia standard - nel contempo uniforme ed estensibile - per la codificazione digitale di tutti i concetti e le grandezze economico-finanziarie caratterizzata, vista la sua natura di meta-linguaggio, dalla separazione fra la struttura ed il contenuto dell'in-formazione veicolata. Ciò consentirebbe, anche grazie alla sua piena interoperabilità con sistemi hardware/ software eterogenei, di facilitare lo scambio e l'elaborazione dei dati a disposizione degli operatori interni al sistema d'azienda, migliorando la fruibilità e flessibilità della reportistica aziendale a vantaggio della accuratezza e tempestività delle informazioni su cui il management baserà le proprie scelte strategiche. Il momento deduttivo si connoterà nella definizione di un modello teorico di riferimento per valutarne gli impatti sul processo decisionale degli operatori interni al sistema d'azienda. Gli effetti verranno distinti e valutati in relazione alla loro dimensione strategica, direzionale ed operativa. Il momento induttivo consisterà nella verifica della validità - con il conseguente affinamento e completamento - del costrutto teorico attraverso l'analisi di alcuni casi aziendali da individuare tra gli esempi più significativi di impiego di XBRL-GL che si potranno riscontrare nel nostro Paese. La fonte di riferimento per la raccolta delle informazioni sarà l'Associazione Italiana per XBRL. - benefici per gli utilizzatori esterni al sistema d'azienda: XBRL, nella sua versione FR (Financial Reporting), promette una brillante soluzione ad uno dei principali limiti che caratterizza il modello attuale di comunicazione economico-finanziaria: i report sono tuttora resi disponibili agli stakeholder, nonostante la "rivoluzione informatica" degli ultimi 25 anni, attraverso il supporto cartaceo (sia fisico o, ci riferiamo ai formati PDF od HTML, digitale). Il fruitore, prima di concentrarsi sull'elaborazione ed interpretazione di tali documenti, deve affrontare un'onerosa attività d'acquisizione e reinserimento dei dati in essi contenuti - foriera di costi, ritardi e pure di errori - nei software di analisi e benchmarking preferiti. L'adozione del nuovo linguaggio, obbligatoria dal 31 marzo 2008, imporrà la conversione dei classici documenti di business reporting destinati all'esterno (comprensivi delle informazioni societarie e di corporate governance) in un formato di file uniforme, caratterizzato dalla compatibilità con sistemi informativi eterogenei ed, in aggiunta alle tecnologie della firma digitale e del web, da sicurezza e disponibilità in tempo reale all'elaborazione con qualsiasi software. Anche in questo caso, il momento deduttivo si connoterà nella definizione di un modello teorico di riferimento per valutarne gli impatti sul processo decisionale degli operatori esterni al sistema d'azienda: ci si riferisce, in modo particolare, agli intermediari finanziari, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti che, per diversi motivi ed a vari livelli, utilizzano le informazioni veicolate dal bilancio d'esercizio delle imprese per l'assunzione di decisioni inerenti le proprie finalità istituzionali. Il momento induttivo consisterà nella verifica della validità - con il conseguente affinamento e completamento - del costrutto teorico attraverso l'analisi di tre campioni di stakeholder: 1. banche ed investitori istituzionali (per testare gli effetti di XBRL-FR con riferimento alla tassonomia IAS/IFRS delle società quotate e Italian GAP delle piccole e medie imprese); 2. amministrazioni pubbliche (C.C.I.A.A., Agenzia delle Entrate, Regioni); 3. altri soggetti interessati ad acquisire ed elaborare informazioni economico-finanziarie (società di rating, società di revisione, uffici studi e ricerca, banche dati ed altri).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.