Un antagonismo profondo tra filosofia ermeneutica e filosofia analitica è alla base della cosiddetta “svolta linguistica” che caratterizza la filosofia del Novecento. I saggi raccolti in questo volume passano in rassegna temi, problemi ed autori che appartengono ad entrambi i “versanti”, analitico ed ermeneutico, in cui si è sviluppata la “svolta linguistica” nel Novecento, fino a spingersi in alcune direzioni periferiche, come la via psicoanalitica e la ricerca, particolarmente viva nella filosofia francese più recente, di un nuovo approccio alla nozione di soggetto, affidato ad un diverso bilanciamento di parola, scrittura e linguaggio. La verifica sull’eredità agostiniana assume molteplici motivi d’interesse: anzitutto consente di censire tracce significative di un confronto con il pensiero dell’Ipponate, che in molti casi produce risultati considerevoli e inattesi, tenuto conto che si tratta di un ambito tematico tradizionalmente estraneo, se non addirittura ostile, a quello egemonizzato da un male inteso spiritualismo. In secondo luogo, l’attenzione ad Agostino consente di rileggere e intercettare alcune matrici speculative di fondo, a partire dalle quali il pensiero del Novecento ha iniziato il suo complesso e variegato percorso esplorativo entro l’orizzonte del linguaggio
Introduzione
ALICI, Luigino
2002-01-01
Abstract
Un antagonismo profondo tra filosofia ermeneutica e filosofia analitica è alla base della cosiddetta “svolta linguistica” che caratterizza la filosofia del Novecento. I saggi raccolti in questo volume passano in rassegna temi, problemi ed autori che appartengono ad entrambi i “versanti”, analitico ed ermeneutico, in cui si è sviluppata la “svolta linguistica” nel Novecento, fino a spingersi in alcune direzioni periferiche, come la via psicoanalitica e la ricerca, particolarmente viva nella filosofia francese più recente, di un nuovo approccio alla nozione di soggetto, affidato ad un diverso bilanciamento di parola, scrittura e linguaggio. La verifica sull’eredità agostiniana assume molteplici motivi d’interesse: anzitutto consente di censire tracce significative di un confronto con il pensiero dell’Ipponate, che in molti casi produce risultati considerevoli e inattesi, tenuto conto che si tratta di un ambito tematico tradizionalmente estraneo, se non addirittura ostile, a quello egemonizzato da un male inteso spiritualismo. In secondo luogo, l’attenzione ad Agostino consente di rileggere e intercettare alcune matrici speculative di fondo, a partire dalle quali il pensiero del Novecento ha iniziato il suo complesso e variegato percorso esplorativo entro l’orizzonte del linguaggioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.