È proposta un'analisi di "Paese fortunato" di Rosa Cappiello, scrittrice napoletana emigrata in Australia. Il romanzo è esemplare della letteratura della migrazione, nello specifico di quella di emigrazione italiana. Attraverso la voce della protagonista, identificabile con l'autrice, sono denunciati lo sfruttamento e le ingiustizie di cui sono vittime gli emigrati. Degno di rilievo è il pastiche linguistico, che deriva dall'interazione fra lingue diverse (compreso il dialetto).

Crisi del soggetto e pastiche linguistico in Rosa R. Cappiello

CAROTENUTO, CARLA
2004-01-01

Abstract

È proposta un'analisi di "Paese fortunato" di Rosa Cappiello, scrittrice napoletana emigrata in Australia. Il romanzo è esemplare della letteratura della migrazione, nello specifico di quella di emigrazione italiana. Attraverso la voce della protagonista, identificabile con l'autrice, sono denunciati lo sfruttamento e le ingiustizie di cui sono vittime gli emigrati. Degno di rilievo è il pastiche linguistico, che deriva dall'interazione fra lingue diverse (compreso il dialetto).
2004
8876671803
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