Il lavoro si propone di dimostrare che la comunione legale non può essere assimilata alle comunioni ordinarie non producendo a favore dei coniugi la contitolarità per quote uguali di ogni singolo diritto che vi entra a far parte. Nella prospettiva seguita, si tenta di dare una coerente qualificazione alla posizione giuridica dei coniugi in riferimento alle finalità della comunione legale espressamente previste dalla sua disciplina e che, sostanzialmente, vanno individuate nell'assoggettamento dei beni al godimento in comune a alla partecipazione paritaria al momento dello scioglimento.
Sulla natura della comunione legale
PROSPERI, Francesco
1983-01-01
Abstract
Il lavoro si propone di dimostrare che la comunione legale non può essere assimilata alle comunioni ordinarie non producendo a favore dei coniugi la contitolarità per quote uguali di ogni singolo diritto che vi entra a far parte. Nella prospettiva seguita, si tenta di dare una coerente qualificazione alla posizione giuridica dei coniugi in riferimento alle finalità della comunione legale espressamente previste dalla sua disciplina e che, sostanzialmente, vanno individuate nell'assoggettamento dei beni al godimento in comune a alla partecipazione paritaria al momento dello scioglimento.File in questo prodotto:
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