Il servizio dell'interpretazione. Modelli di ermeneutica nel pensiero contemporaneo

Il lavoro si pone sul piano di un’indagine metafisica ed epistemologica. Questo testo vuole contribuire a chiarire la natura della conoscenza come interpretazione e la natura dell’interpretazione stessa come servizio reso alla verità e alla vita, agli altri e a se stessi. Ascoltando la lezione di autori quali Theodor W. Adorno, Maria Zambrano, Raimon Panikkar ed Emmanuel Lévinas, si giunge a riconoscere che la sapienza ermeneutica, essenziale in tutti i campi della conoscenza e non solo in filosofia, costituisce un efficace antidoto sia al fanatismo che allo scetticismo. Dal pensiero di Adorno emerge l’esigenza di un’opera di interpretazione della promessa inscritta nella dignità umana. La prospettiva di Zambrano ravvisa invece nell’ermeneutica l’espressione dell’impegno alla lucidità necessario affinché l’essere umano porti a compimento la sua nascita di persone e anche la gestazione di una società etica. In Panikkar è il dialogo tra le culture e tra le filosofie del mondo a manifestare un’essenziale trama ermeneutica oltre la duplice tentazione del dualismo e del monismo. In Lévinas, infine, l’ermeneutica è esegesi etica della Scrittura e insieme comprensione della condizioni concrete della giustizia verso l’altro e verso tutti. Le diverse vie lungo le quali l’approccio ermeneutico coltiva la conoscenza convergono nel comprendere che la verità è amore. Un amore sconosciuto e fondante per ogni esistenza, per la vita del mondo e per la storia. L’interpretazione svolge il suo servizio se ascolta, decifra e segue l’invito di questo amore. Il testo evidenzia che - nella filosofia e nella teologia, nell’esegesi e nella storiografia, nelle scienze umane e in quella naturali, nell’arte come nell’esercizio quotidiano della ragione da parte di chiunque - si deve evitare di ridurre il sapere a potere, poiché piuttosto si tratta di vivere la conoscenza come servizio per la vita vera e comune.