L’universo migratorio costituisce una sfida alle attuali società moderne, divenute di fatto meticcie. La riflessione pedagogica, la pratica educativa e didattica, il mondo della scuola, la giustizia e il lavoro sociale, come anche le cure psicologiche, mediche e psichiatriche, devono iscrivere la dimensione transculturale nei loro modi di accogliere, di comprendere, di educare, di curare. L’«interculturalità» va sostituita a favore di un nuovo modello analitico e operativo basato su una nuova concettualizzazione della cultura. Tale concettualizzazione, che emerge dai diversi dibattiti interdisciplinari sulla «transnazionalizzazione», conseguente all’universo migratorio, è staQuesto intervento, nato dall'esperienza e dalla pratica didattica, intende offrire elementi per pensare e agire in situazione transculturale, per pensare in modo diverso il mondo meticcio nel quale viviamo. La valutazione della dimensione narrativa, oltre ad offrire elementi squisitamente educativi e didattici, consente anche di mettere a nudo le contraddizioni e le debolezze insite nella proposta «interculturale» avvalendoci per questo dall’analisi di due grandi capolavori della letteratura europea: Robinson Crusoe e I viaggi di Gulliver, che racchiudono non solo la storia dell’identità culturale europea, ma il senso (e il limite) delle pedagogie nord-occidentali nel loro incontro con lo ‘straniero’, ‘l’immigrato’, ‘l’extracomunitario’.

Transculturalità e transculturalismo: la nuova scommessa della ricerca pedagogica.

TUMINO, RAFFAELINO
2011-01-01

Abstract

L’universo migratorio costituisce una sfida alle attuali società moderne, divenute di fatto meticcie. La riflessione pedagogica, la pratica educativa e didattica, il mondo della scuola, la giustizia e il lavoro sociale, come anche le cure psicologiche, mediche e psichiatriche, devono iscrivere la dimensione transculturale nei loro modi di accogliere, di comprendere, di educare, di curare. L’«interculturalità» va sostituita a favore di un nuovo modello analitico e operativo basato su una nuova concettualizzazione della cultura. Tale concettualizzazione, che emerge dai diversi dibattiti interdisciplinari sulla «transnazionalizzazione», conseguente all’universo migratorio, è staQuesto intervento, nato dall'esperienza e dalla pratica didattica, intende offrire elementi per pensare e agire in situazione transculturale, per pensare in modo diverso il mondo meticcio nel quale viviamo. La valutazione della dimensione narrativa, oltre ad offrire elementi squisitamente educativi e didattici, consente anche di mettere a nudo le contraddizioni e le debolezze insite nella proposta «interculturale» avvalendoci per questo dall’analisi di due grandi capolavori della letteratura europea: Robinson Crusoe e I viaggi di Gulliver, che racchiudono non solo la storia dell’identità culturale europea, ma il senso (e il limite) delle pedagogie nord-occidentali nel loro incontro con lo ‘straniero’, ‘l’immigrato’, ‘l’extracomunitario’.
2011
9788866770299
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