Il testo intende presentare l’ e-Portfolio, uno strumento che negli ultimi anni è stato oggetto di attente riflessioni e ricerche in ambito europeo ed extraeuropeo. Vengono evidenziate le differenze tra portfolio cartaceo e portfolio elettronico e viene presentato l’e-Portfolio come risorsa per favorire un percorso di riflessione sulla identità personale e professionale. Il portfolio, nato nei paesi anglosassoni, consiste in una selezione significativa di artefatti. Tale selezione è effettuata direttamente dallo studente supportato dal docente ed è finalizzata ad acquisire una maggiore consapevolezza dei propri apprendimenti, delle competenze raggiunte o in via di raggiungimento e favorisce la riflessione sul proprio percorso formativo. In tal senso il portfolio diviene uno strumento orientativo che facilita lo studente nella progettazione della propria formazione. Il portfolio inoltre fornisce al docente elementi che possono meglio indirizzare la valutazione dello studente, permettendo di contestualizzare gli artefatti prodotti e di conoscere le riflessioni che accompagnano qualsiasi produzione. Inizialmente l’ePortfolio ha ricalcato la strada tracciata dal portfolio cartaceo e ha permesso di superare alcuni suoi limiti relativi alla portabilità e alla facilità di consultazione. Successivamente l’uso e l’interazione con le nuove tecnologie hanno prodotto una differenziazione sempre più marcata tra l’ePortfolio e il portfolio. I primi ePortfolio erano raccolte ipermediali su CD. Le generazioni successive hanno introdotto l’ipertestualità e la telematica. L’ePortfolio è divenuto così un oggetto che vive in rete, si implementa in rete, si alimenta della rete. Le tecnologie forniscono allo studente strumenti per riflettere sul suo percorso, narrare la sua formazione, attraversare in modo multiprospettico le attività e gli artefatti prodotti. Cambia il modo stesso con cui lo studente pensa e progetta la sua formazione, con cui il docente accompagna e supporta tale percorso. Grazie alla tecnologia della rete la riflessione dello studente prende la forma o di un racconto lineare e argomentato con al suo interno link agli artefatti, o di una connessione reticolare e rizomatica tra gli artefatti prodotti. Le relazioni tra gli artefatti acquistano significato semantico e esplicitano le competenze e le professionalità. L’ePortfolio pertanto non solo descrive, ma facilita una presa di coscienza delle traiettorie personali che ciascuno percorre, più o meno consapevolmente, relative al proprio tragitto di studio, alla propria professionalità, alla propria identità. L’ePortfolio in rete interagisce spesso con l’ambiente di apprendimento on line, sia per sviluppare le attività on line, sia per supportare le attività in presenza. L’ambiente contiene materiali didattici e percorsi formativi. Nell’ambiente gli studenti sviluppano attività sia individuali, sia di gruppo. L’ePortfolio in tal caso dialoga con l’ambiente e costituisce lo spazio personale in cui lo studente reifica la propria traiettoria e raccoglie il materiale significativo, selezionato dall’ambiente, per personalizzare la propria formazione. Molte sono le possibili architetture tra ambiente ed ePortfolio e il testo illustra alcuni schemi di utilizzazione accanto ad esempi di implementazione. Oggi la rete propone tecnologie e ambienti che possono fornire nuova linfa all’ePortfolio. Sono le Folksonomies, ambienti web personali in cui il proprietario inserisce materiali, immagini, indirizzi significativi. Le folksonomies permettono di esplicitare e condividere percorsi personali e offrono modalità innovative per costruire in rete identità dinamiche. PG Rossi ha scritto i capitoli 1, 3 e 6, mentre Lorella Giannandrea ha scritto i capitoli 2,4,5.

Che cos'è l'ePortfolio

ROSSI, Pier Giuseppe;GIANNANDREA, Lorella
2006-01-01

Abstract

Il testo intende presentare l’ e-Portfolio, uno strumento che negli ultimi anni è stato oggetto di attente riflessioni e ricerche in ambito europeo ed extraeuropeo. Vengono evidenziate le differenze tra portfolio cartaceo e portfolio elettronico e viene presentato l’e-Portfolio come risorsa per favorire un percorso di riflessione sulla identità personale e professionale. Il portfolio, nato nei paesi anglosassoni, consiste in una selezione significativa di artefatti. Tale selezione è effettuata direttamente dallo studente supportato dal docente ed è finalizzata ad acquisire una maggiore consapevolezza dei propri apprendimenti, delle competenze raggiunte o in via di raggiungimento e favorisce la riflessione sul proprio percorso formativo. In tal senso il portfolio diviene uno strumento orientativo che facilita lo studente nella progettazione della propria formazione. Il portfolio inoltre fornisce al docente elementi che possono meglio indirizzare la valutazione dello studente, permettendo di contestualizzare gli artefatti prodotti e di conoscere le riflessioni che accompagnano qualsiasi produzione. Inizialmente l’ePortfolio ha ricalcato la strada tracciata dal portfolio cartaceo e ha permesso di superare alcuni suoi limiti relativi alla portabilità e alla facilità di consultazione. Successivamente l’uso e l’interazione con le nuove tecnologie hanno prodotto una differenziazione sempre più marcata tra l’ePortfolio e il portfolio. I primi ePortfolio erano raccolte ipermediali su CD. Le generazioni successive hanno introdotto l’ipertestualità e la telematica. L’ePortfolio è divenuto così un oggetto che vive in rete, si implementa in rete, si alimenta della rete. Le tecnologie forniscono allo studente strumenti per riflettere sul suo percorso, narrare la sua formazione, attraversare in modo multiprospettico le attività e gli artefatti prodotti. Cambia il modo stesso con cui lo studente pensa e progetta la sua formazione, con cui il docente accompagna e supporta tale percorso. Grazie alla tecnologia della rete la riflessione dello studente prende la forma o di un racconto lineare e argomentato con al suo interno link agli artefatti, o di una connessione reticolare e rizomatica tra gli artefatti prodotti. Le relazioni tra gli artefatti acquistano significato semantico e esplicitano le competenze e le professionalità. L’ePortfolio pertanto non solo descrive, ma facilita una presa di coscienza delle traiettorie personali che ciascuno percorre, più o meno consapevolmente, relative al proprio tragitto di studio, alla propria professionalità, alla propria identità. L’ePortfolio in rete interagisce spesso con l’ambiente di apprendimento on line, sia per sviluppare le attività on line, sia per supportare le attività in presenza. L’ambiente contiene materiali didattici e percorsi formativi. Nell’ambiente gli studenti sviluppano attività sia individuali, sia di gruppo. L’ePortfolio in tal caso dialoga con l’ambiente e costituisce lo spazio personale in cui lo studente reifica la propria traiettoria e raccoglie il materiale significativo, selezionato dall’ambiente, per personalizzare la propria formazione. Molte sono le possibili architetture tra ambiente ed ePortfolio e il testo illustra alcuni schemi di utilizzazione accanto ad esempi di implementazione. Oggi la rete propone tecnologie e ambienti che possono fornire nuova linfa all’ePortfolio. Sono le Folksonomies, ambienti web personali in cui il proprietario inserisce materiali, immagini, indirizzi significativi. Le folksonomies permettono di esplicitare e condividere percorsi personali e offrono modalità innovative per costruire in rete identità dinamiche. PG Rossi ha scritto i capitoli 1, 3 e 6, mentre Lorella Giannandrea ha scritto i capitoli 2,4,5.
2006
9788843039012
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/43625
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact