Idee e funzione della «Biblioteca Italiana»

Il saggio è la versione ampliata e corredata di note dell’intervento letto in occasione della giornata di studi Il giornalismo milanese dall’Illuminismo al Romanticismo, svoltasi alla Maison d’Italie e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi in collaborazione con la Société d’Études Italiennes. Nel quadro della letteratura periodica in Italia tra XVIII e XIX secolo, la “Biblioteca italiana” costituisce un’esperienza di particolare rilievo letterario e politico, dal momento che si tratta di una rivista promossa e fiancheggiata dal governo austriaco restaurato nel Lombardo-Veneto, alla quale collaborarono, tra gli altri, Monti e Giordani. Il presente studio illustra la genesi del progetto, le caratteristiche del periodico e la sua funzione nel contesto culturale italiano ed europeo di primo Ottocento. Una particolare attenzione è dedicata agli aspetti organizzativi del giornale inteso come un’impresa commerciale, rispetto alla quale valutare il successo delle vendite, la politica delle sottoscrizioni, la retribuzione dei collaboratori, la professionalizzazione delle figure coinvolte nella produzione. Si tratta di elementi decisivi per comprendere la specificità di questa operazione di consenso e di mercato al tempo stesso, la cui modernità viene evidenziata e documentata in questo studio.