Abstract Il lavoro prende in esame tre testi dello scrittore francese P.Gadenne, autore molto apprezzato negli anni del II° dopoguerra ma morto prematuramente, in cui è ben presente, pur se a volte in veste metaforica, la problematica sociale relativa al suo tempo. L’analisi della novella Baleine (1949), del romanzo La Plage des Scheveningen(1952) e soprattutto del romanzo pubblicato postumo Les Hauts-Quartiers (1973) delinea un percorso narrativo in cui la presenza diretta e indiretta della guerra e della Storia serve a denunciare una situazione materiale e morale degradata e a riflettere sui problemi generati nella vita sociale: senso di precarietà, desiderio di vendetta, odio diventano così i pilastri di una narrazione in cui prevale tuttavia il discorso morale dell’autore che si rivolge non solo agli uomini del suo tempo ma anche e soprattutto allo scrittore e alla sua responsabilità di fronte alla Storia umana; la scrittura è uno strumento di investigazione della realtà e il suo ruolo è anche quello di scoprire , in un tempo drammatico come quello della guerra e del dopoguerra, quegli istanti di speranza e di riscatto che comunque fanno parte dell’esperienza umana e danno un senso alla storia individuale come anche a quella sociale.

'Baleine', 'La Plage de Scheveningen', 'Les Hauts-Quartiers': Paul Gadenne face à son temps

FABIANI, Daniela
2007-01-01

Abstract

Abstract Il lavoro prende in esame tre testi dello scrittore francese P.Gadenne, autore molto apprezzato negli anni del II° dopoguerra ma morto prematuramente, in cui è ben presente, pur se a volte in veste metaforica, la problematica sociale relativa al suo tempo. L’analisi della novella Baleine (1949), del romanzo La Plage des Scheveningen(1952) e soprattutto del romanzo pubblicato postumo Les Hauts-Quartiers (1973) delinea un percorso narrativo in cui la presenza diretta e indiretta della guerra e della Storia serve a denunciare una situazione materiale e morale degradata e a riflettere sui problemi generati nella vita sociale: senso di precarietà, desiderio di vendetta, odio diventano così i pilastri di una narrazione in cui prevale tuttavia il discorso morale dell’autore che si rivolge non solo agli uomini del suo tempo ma anche e soprattutto allo scrittore e alla sua responsabilità di fronte alla Storia umana; la scrittura è uno strumento di investigazione della realtà e il suo ruolo è anche quello di scoprire , in un tempo drammatico come quello della guerra e del dopoguerra, quegli istanti di speranza e di riscatto che comunque fanno parte dell’esperienza umana e danno un senso alla storia individuale come anche a quella sociale.
2007
8860560608
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