Obligaciones comunitarias de tutela y opción penal: ¿Una dialéctica perpetua?

Lo studio, che costituisce la traduzione in spagnolo di un articolo pubblicato in italiano nel 2002, si propone di verificare l’azionabilità di obblighi comunitari di tutela adeguata in malam partem, nei casi di c.d. inadempimento sopravvenuto, vale a dire quelle ipotesi in cui il legislatore nazionale dopo avere adempiuto con una norma penale ritorni sui suoi passi e decida di introdurre una successiva normativa e in contrasto con gli obblighi europei. L’ipotesi presenta la sua massima complessità quando il legislatore abbia deciso come prima opzione di adottare una norma incriminatrice e come seconda opzione abbia previsto una normativa o non penale o pur sempre penale, più favorevole, ma comunitariamente illegittima per violazione del canone di proporzionalità, dissuassività, effettività imposto dal diritto comunitario. In particolare in queste ipotesi infatti il principio di legalità è posto decisamente sotto stress. L’indagine trova poi un suo essenziale banco di prova nella modifica del 2002 del reato di false comunicazioni sociali.