Urbs Salvia (URBISAGLIA, MC) Indagini di scavo nell'area forense (Campagna 2009). Settore forense del Tempio-Criptoportico

Settore forense del Tempio-Criptoportico: l’’indagine ha riguardato il deposito ancora risparmiato di un’area della Strada I Cardine Est all’altezza dell’incrocio con la Strada Sud del Criptoportico, e ha potuto confermare sostanzialmente la sequenza stratigrafica già stabilita nel 2007-2008, ma con due importanti nuove acquisizioni. In primo luogo l’esistenza di un sistema di fistulae che correvano sotto il basolato, di cui una al servizio di una fontana collocata giusto sull’incrocio stradale che conserva il suo basamento in cementizio e le impronte di posa del suo paramento esterno, compresa un’area di rispetto all’intorno segnata da basoli posti in verticale e più alti rispetto al piano stradale; l’evacuazione dell’acqua doveva verosimilmente avvenire nel grande collettore posto nelle immediate adiacenze e collegato al sistema fognario stradale. In considerazione del fatto che tale sistema fognario sul lato meridionale della Strada Sud del Criptoportico risulta realizzato (in solido con l’ Edificio “delle acque”) già in età augustea, mentre il basolato della sede stradale va assegnato ad età tiberiana, anche il sistema di approvvigionamento idrico della città, testimoniato dalle due fistulae sistemate nella preparazione del piano stradale, va ricondotto a tali periodi, presumibilmente già nell’età di Augusto, cui possono ben essere assegnati anche l’acquedotto e il serbatoio cittadini realizzati ad opera di un Gaio Fufio Politico, liberto di Gemino, e posti sotto la tutela delle Ninfe. L’altra importante acquisizione è costituita dal rinvenimento di una serie di pilastri in laterizi, coevi all’asse viario e posizionati in sequenza Nord-Sud in corrispondenza dell’angolo interno dell’incrocio stradale, a rappresentare la fronte di un porticato che – dato notevole – doveva proseguire sul lato Nord della Strada Sud del Criptoportico con almeno un altro pilastro pure evidenziato. Ai margini di questo scavo si fa rilevare l’individuazione del limite Est del temenos Sud del Tempio-Criptoportico, situato ad alcuni metri di distanza dal I Cardine Est: stante l’evidenza planimetrica della sua collocazione in rapporto con il porticato in argomento, si pone la questione della modalità di accesso monumentale dai tratti porticati delle due strade all’area retrostante il complesso santuariale. Per intanto il dato rilevante è rappresentato da una chiara soluzione di continuità della doppia cortina muraria del lato Sud del temenos che evidenzia una complessa organizzazione dell’area retrostante il Tempio che sarà oggetto di indagine nella campagna 2010.