Il corpo tra prossimità ed estraneità. Il contributo di Helmuth Plessner

L’essere corporeo definisce una condizione, quella di ciascuno di noi rispetto a chiunque altro e istituisce una relazione, mai del tutto pacificata, tra il nostro essere e sentirci come esseri corporei e il peso di una presenza che, a volte, esibisce e fa sentire tutte le proprie resistenze e fragilità. Proprio in tale direzione il limite costituisce un primo nucleo riflessivo importante (H. Plessner), perché dice di come non possiamo prescindere dal percepire la nostra condizione limitata e limitante, ma ci mette anche in guardia rispetto ai numerosi e mai conclusivi sforzi di superamento di taluni impedimenti. Superare i limiti connessi al nostro essere corporeo rappresenta, per la riflessione antropologica contemporanea, un obiettivo ambizioso ed essenziale per misurare il successo che in ogni contesto la ricerca è in grado di conseguire.