Il lavoro dimostra le potenzialità euristiche di due particolari fonti storiche: i sussidi scolastici, intesi nella loro duplice natura di supporti per la didattica e, al tempo stesso, di prodotti industriali e di consumo; e i cataloghi commerciali che venivano stampati e distribuiti alle scuole per la vendita di quegli stessi materiali scolastici. A tal scopo l'autrice propone un nuovo approccio storiografico che, basandosi sul confronto sistematico tra i dati riportati nei cataloghi e i sussidi conservati presso le scuole storiche oggetto dell'indagine, stabilisce un dialogo fruttuoso tra fonti documentarie e fonti materiali, da una parte. Dall'altra, i dati e le informazioni ricavati vengono confrontati con le prescrizioni ministeriali e con le indicazioni pedagogiche che emergono dalla trattatistica educativa dell'epoca. La ricerca permette di ricostruire non solo le dinamiche della domanda/offerta dei sussidi scolastici (in particolare destinati all'insegnamento dell'anatomia nella scuola primaria e nelle scuole normali) ma anche le fasi principali dell'evoluzione del mercato e dell'industria scolastica, che costituiscono un nodo importante della storia nazionale della scuola italiana. Tale ricostruzione è resa possibile solo grazie all'azione di tutela, di recupero e di valorizzazione, oggi in corso in Italia, del ricco patrimonio storico-scolastico conservato presso le scuole di antica fondazione come anche presso i musei del patrimonio storico-educativo.
Posibles metodologías de trabajo histórico sobre la cultura material de la escuela: entre el material didáctico y los catálogos de enseñanza. Primeros resultados de una investigación en curso
Brunelli M.
2018-01-01
Abstract
Il lavoro dimostra le potenzialità euristiche di due particolari fonti storiche: i sussidi scolastici, intesi nella loro duplice natura di supporti per la didattica e, al tempo stesso, di prodotti industriali e di consumo; e i cataloghi commerciali che venivano stampati e distribuiti alle scuole per la vendita di quegli stessi materiali scolastici. A tal scopo l'autrice propone un nuovo approccio storiografico che, basandosi sul confronto sistematico tra i dati riportati nei cataloghi e i sussidi conservati presso le scuole storiche oggetto dell'indagine, stabilisce un dialogo fruttuoso tra fonti documentarie e fonti materiali, da una parte. Dall'altra, i dati e le informazioni ricavati vengono confrontati con le prescrizioni ministeriali e con le indicazioni pedagogiche che emergono dalla trattatistica educativa dell'epoca. La ricerca permette di ricostruire non solo le dinamiche della domanda/offerta dei sussidi scolastici (in particolare destinati all'insegnamento dell'anatomia nella scuola primaria e nelle scuole normali) ma anche le fasi principali dell'evoluzione del mercato e dell'industria scolastica, che costituiscono un nodo importante della storia nazionale della scuola italiana. Tale ricostruzione è resa possibile solo grazie all'azione di tutela, di recupero e di valorizzazione, oggi in corso in Italia, del ricco patrimonio storico-scolastico conservato presso le scuole di antica fondazione come anche presso i musei del patrimonio storico-educativo.File | Dimensione | Formato | |
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