L’integrazione delle risorse digitali e tecnologiche nella didattica modifica tanto gli ambienti di apprendimento quanto gli strumenti a disposizione dei docenti nel processo di trasposizione. Uno di essi è il video, già presente in forma di fonte multimediale nei contesti scolastici ma oggi importante potenzialità per la progettazione di dispositivi inclusivi, di nuove dimensioni temporali e spaziali e di nuovi approcci al sistema di insegnamento ed apprendimento. Tuttavia utilizzare il video pone una serie di problematiche che l’insegnante deve affrontare in sede di progettazione del dispositivo, per evitare l’inganno estetico che uno strumento consueto, ma di difficile decodifica, potrebbe indurre negli studenti, soprattutto a livello di carico cognitivo. Di conseguenza è necessaria una predidattica che insegni l’approccio al mezzo visivo ed ai suoi linguaggi, la sua analisi, il suo trattamento responsabile ed autonomo in sede di acquisizione di contenuti. È necessaria una padronanza epistemologica e didattica insieme che permetta sia di selezionare e validare video presenti in rete, sia di costruirne di nuovi, ma soprattutto di manipolarli, integrandoli con altri supporti.

Il video come mediatore nella prassi didattica

Maila Pentucci
2016-01-01

Abstract

L’integrazione delle risorse digitali e tecnologiche nella didattica modifica tanto gli ambienti di apprendimento quanto gli strumenti a disposizione dei docenti nel processo di trasposizione. Uno di essi è il video, già presente in forma di fonte multimediale nei contesti scolastici ma oggi importante potenzialità per la progettazione di dispositivi inclusivi, di nuove dimensioni temporali e spaziali e di nuovi approcci al sistema di insegnamento ed apprendimento. Tuttavia utilizzare il video pone una serie di problematiche che l’insegnante deve affrontare in sede di progettazione del dispositivo, per evitare l’inganno estetico che uno strumento consueto, ma di difficile decodifica, potrebbe indurre negli studenti, soprattutto a livello di carico cognitivo. Di conseguenza è necessaria una predidattica che insegni l’approccio al mezzo visivo ed ai suoi linguaggi, la sua analisi, il suo trattamento responsabile ed autonomo in sede di acquisizione di contenuti. È necessaria una padronanza epistemologica e didattica insieme che permetta sia di selezionare e validare video presenti in rete, sia di costruirne di nuovi, ma soprattutto di manipolarli, integrandoli con altri supporti.
2016
978-88-917-3407-5
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