Editoriale. «Il campanile scolastico»: ripensando la dimensione locale nella ricerca storico-educativa

Presentazione del numero monografico «Editoriale. "Il campanile scolastico": ripensando la dimensione locale nella ricerca storico-educativa» della «Rivista di storia dell’educazione», n. 1, 2018 (pp. 7-309), curato da Alberto Barausse, Carla Ghizzoni e Juri Meda. Il numero monografico parte dall'assunto che la dimensione locale costituisce un punto di vista privilegiato per verificare le caratteristiche assunte da diversi processi che caratterizzano la parabola storica dell’istruzione, sarebbe tuttavia un errore ridurre la storia della scuola nel suo complesso a una dimensione locale. Gli articoli ivi raccolti dimostrano come lo studio delle questioni che hanno maggiormente caratterizzato lo sviluppo dei processi di scolarizzazione non possa prescindere dall’analisi dei condizionamenti dei rispettivi contesti nazionali o sovranazionali; al tempo stesso, essi ben esemplificano come l’approccio locale arricchisca quelle ricostruzioni storiografiche che puntino a porre in relazione dialettica la dimensione nazionale con quella locale e finanche con quella sovranazionale. In tal senso, il numero monografico si contraddistingue per un approccio comparativo, che cerca di mostrare come il taglio locale possa aiutare a fare ulteriore luce sui processi di scolarizzazione che hanno connotato la contemporaneità a livello globale, senza scadere nel localismo ed evitando al contempo generalizzazioni di carattere sociologico. Il numero monografico comprende infine i contributi di Antonio Viñao Frago e María José Martínez Ruiz-Funes, Justino Magalhães, Ariadne Lopes Ecar e Diana Gonçalves Vidal, Jean-François Condette, Solenn Huitric, Alexandra Lima Da Silva, Carlos Alberto Diniz e Rosa Fátima Souza, Mirella D'Ascenzo, Maria Cristina Morandini, Fabio Pruneri, Fabio Targhetta, Marcella Bacigalupi, Valeria Viola, Brunella Serpe e Fabio Stizzo e Annemarie Augschöll Blasbichler.