Anziché fornire un quadro complessivo del teatro di Alberto Moravia, il libro privilegia la sua insistita rivendicazione della natura squisitamente letteraria della propria produzione drammaturgica. In questo modo, anche la precoce individuazione moraviana delle specificità della comunicazione teatrale, attribuita a una diversa disponibilità da parte del pubblico, prepara la posizione particolarmente significativa che le viene riconosciuta dallo scrittore nella sua ultima fase, ma ne conferma il rapporto con la scrittura narrativa e la continuità rispetto alla tradizione teatrale classica e moderna. Solo un teatro concepito come luogo sacro, dove si compie un rito e dove si possono dibattere le grandi questioni dell’umanità, può essere davvero un teatro morale, che serve a mettere in scena vizi e virtù, ossessioni e paure dell’uomo, senza concedere nulla alle mode culturali e alla mondanità delle prime rappresentazioni. Il teatro delle idee, che è anche il teatro degli scrittori, è il risultato di una combinazione alchemica, in cui ogni battuta e ogni movimento scenico articolano una sostanza concettuale. Nella drammaturgia dello scrittore romano ogni pedina risponde a un delicato intreccio di elementi, in un vero e proprio «gioco di scacchi».

La scacchiera. Sul teatro di Alberto Moravia

V. Merola
2017-01-01

Abstract

Anziché fornire un quadro complessivo del teatro di Alberto Moravia, il libro privilegia la sua insistita rivendicazione della natura squisitamente letteraria della propria produzione drammaturgica. In questo modo, anche la precoce individuazione moraviana delle specificità della comunicazione teatrale, attribuita a una diversa disponibilità da parte del pubblico, prepara la posizione particolarmente significativa che le viene riconosciuta dallo scrittore nella sua ultima fase, ma ne conferma il rapporto con la scrittura narrativa e la continuità rispetto alla tradizione teatrale classica e moderna. Solo un teatro concepito come luogo sacro, dove si compie un rito e dove si possono dibattere le grandi questioni dell’umanità, può essere davvero un teatro morale, che serve a mettere in scena vizi e virtù, ossessioni e paure dell’uomo, senza concedere nulla alle mode culturali e alla mondanità delle prime rappresentazioni. Il teatro delle idee, che è anche il teatro degli scrittori, è il risultato di una combinazione alchemica, in cui ogni battuta e ogni movimento scenico articolano una sostanza concettuale. Nella drammaturgia dello scrittore romano ogni pedina risponde a un delicato intreccio di elementi, in un vero e proprio «gioco di scacchi».
2017
978-88-99541-60-6
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