The essay addresses the problem of the role played by the transcription of the same (art. 2643, n. 9, Civil Code), directed not already at resolving the conflict between more buyers from the same assignor of real rights are incompatible with each other, but rather to make binding on third parties acts predecessors of personal rights of enjoyment. These rights, although not have the characteristics inherency own real rights, are equally capable of generating constraints and limitations, greatly reducing the use of the property, they can diminish the economic value. Respect for certainty requires that such rights are disclosed in order to oppose them to the purchaser of the property on which “insist”. It favors, therefore, for the transcription of such acts even if they are contained in a will, since the ratio of the transcript, so that the act is performed inter vivos, as upon death, does not change because its function is to provide an advertisement for the protection of third parties. The work, most recently, deals with the problems relating to possible conflicts that may arise between the third assignee of the royalties (the freed holder) and the owner’s mortgage lender, distraining and finally the successful tenderer.

Il saggio affronta il problema della funzione assolta dalla trascrizione degli stessi (art. 2643, n. 9, c.c.), diretta non già a risolvere il conflitto tra piú acquirenti dal medesimo dante causa di diritti reali incompatibili tra loro, bensí a rendere opponibili ai terzi gli atti dai quali discendono diritti personali di godimento. Tali diritti, sebbene non presentino il carattere dell’inerenza proprio dei diritti reali, sono ugualmente capaci di generare vincoli e limitazioni che, riducendo notevolmente il godimento del bene, ne possono diminuire il valore economico. Il rispetto della certezza impone che anche tali diritti siano resi noti al fine di opporli all’acquirente del bene sul quale “insistono”. Si propende, pertanto, per la trascrizione di simili atti anche qualora siano contenuti in un testamento, giacché la ratio della trascrizione, tanto che l’atto sia compiuto tra vivi, quanto mortis causa, non cambia in quanto la sua funzione resta quella di fornire una pubblicità per la tutela dei terzi. Il lavoro, da ultimo, affronta la problematica relativa ad eventuali conflitti che possono sorgere tra il terzo cessionario dei canoni (ovvero il conduttore liberato) e il creditore ipotecario del proprietario, pignorante e, infine, l’aggiudicatario.

Liberazione e cessione dei canoni di locazione: il ruolo della trascrizione

MARUCCI, Barbara
2016-01-01

Abstract

The essay addresses the problem of the role played by the transcription of the same (art. 2643, n. 9, Civil Code), directed not already at resolving the conflict between more buyers from the same assignor of real rights are incompatible with each other, but rather to make binding on third parties acts predecessors of personal rights of enjoyment. These rights, although not have the characteristics inherency own real rights, are equally capable of generating constraints and limitations, greatly reducing the use of the property, they can diminish the economic value. Respect for certainty requires that such rights are disclosed in order to oppose them to the purchaser of the property on which “insist”. It favors, therefore, for the transcription of such acts even if they are contained in a will, since the ratio of the transcript, so that the act is performed inter vivos, as upon death, does not change because its function is to provide an advertisement for the protection of third parties. The work, most recently, deals with the problems relating to possible conflicts that may arise between the third assignee of the royalties (the freed holder) and the owner’s mortgage lender, distraining and finally the successful tenderer.
2016
Edizioni Scientifiche Italiane
Il saggio affronta il problema della funzione assolta dalla trascrizione degli stessi (art. 2643, n. 9, c.c.), diretta non già a risolvere il conflitto tra piú acquirenti dal medesimo dante causa di diritti reali incompatibili tra loro, bensí a rendere opponibili ai terzi gli atti dai quali discendono diritti personali di godimento. Tali diritti, sebbene non presentino il carattere dell’inerenza proprio dei diritti reali, sono ugualmente capaci di generare vincoli e limitazioni che, riducendo notevolmente il godimento del bene, ne possono diminuire il valore economico. Il rispetto della certezza impone che anche tali diritti siano resi noti al fine di opporli all’acquirente del bene sul quale “insistono”. Si propende, pertanto, per la trascrizione di simili atti anche qualora siano contenuti in un testamento, giacché la ratio della trascrizione, tanto che l’atto sia compiuto tra vivi, quanto mortis causa, non cambia in quanto la sua funzione resta quella di fornire una pubblicità per la tutela dei terzi. Il lavoro, da ultimo, affronta la problematica relativa ad eventuali conflitti che possono sorgere tra il terzo cessionario dei canoni (ovvero il conduttore liberato) e il creditore ipotecario del proprietario, pignorante e, infine, l’aggiudicatario.
Internazionale
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