Il paradigma tradizionale della mediazione archivistica è venuto in attrito con l’ambiente di interazione web. Se le guide, gli inventari e gli indici agiscono come strumenti di mediazione tra gli archivi e chiunque intenda accedervi, a qualunque scopo, gli strumenti tradizionali hanno dimostrato di non essere efficaci per essere pubblicati in rete, dove gli utenti non sono normalmente supportati da una mediazione esperta. Il punto di partenza per ripensare il paradigma della mediazione archivistica può essere una riflessione sul principio che “l’output non è l’input” (Sheir 2005), ovvero che la corretta adozione degli standard descrittivi archivistici è una condizione necessaria, ma non sufficiente a garantire la facilità d’uso degli archivi online. Raramente i progetti di ambienti di pubblicazione di dati archivistici organizzano studi che coinvolgano campioni di utenti per migliorare il linguaggio, le interfacce e le architetture degli ambienti di mediazione. Questo contributo propone alcuni primi elementi che potrebbero orientare la redazione di un modello teorico di riferimento che assicuri qualità agli archivi online in termini di soddisfazione dei bisogni e di analisi dei comportamenti degli utenti finali. Inoltre, presenta sinteticamente un caso di studio di valutazione basata sul coinvolgimento degli utenti di un portale archivistico italiano, organizzata durante la sua fase prototipale. The traditional paradigm of archival mediation had to come to grips with the web environment. If guides, inventories and indexes act as mediation tools between what is inside archives and whoever needs to access them, traditional archival finding aids are not ready to be published on the web, where users are basically free from any mediation. The starting point for rethinking the archival mediation paradigm could be the principle that “output is not input” (Sheir 2005), and the compliance to current archival standards is a necessary condition, but not sufficient to guarantee the usability of archives online. Rarely archival projects organize specific user studies to finalize language, interfaces and architectures of the new environments. The paper aims to propose some first elements to guide the drawing of a new model, built to ensure quality to archives online in terms of user needs, experience and satisfaction, and presents the case study of evaluation of a huge archival portal based on a user-centred approach, during the formative phase.

Gli archivi online per gli utenti: premesse per un modello di gestione della qualità / Online Archives for Users: premises for a Quality Reference Model

FELICIATI, Pierluigi;
2017-01-01

Abstract

Il paradigma tradizionale della mediazione archivistica è venuto in attrito con l’ambiente di interazione web. Se le guide, gli inventari e gli indici agiscono come strumenti di mediazione tra gli archivi e chiunque intenda accedervi, a qualunque scopo, gli strumenti tradizionali hanno dimostrato di non essere efficaci per essere pubblicati in rete, dove gli utenti non sono normalmente supportati da una mediazione esperta. Il punto di partenza per ripensare il paradigma della mediazione archivistica può essere una riflessione sul principio che “l’output non è l’input” (Sheir 2005), ovvero che la corretta adozione degli standard descrittivi archivistici è una condizione necessaria, ma non sufficiente a garantire la facilità d’uso degli archivi online. Raramente i progetti di ambienti di pubblicazione di dati archivistici organizzano studi che coinvolgano campioni di utenti per migliorare il linguaggio, le interfacce e le architetture degli ambienti di mediazione. Questo contributo propone alcuni primi elementi che potrebbero orientare la redazione di un modello teorico di riferimento che assicuri qualità agli archivi online in termini di soddisfazione dei bisogni e di analisi dei comportamenti degli utenti finali. Inoltre, presenta sinteticamente un caso di studio di valutazione basata sul coinvolgimento degli utenti di un portale archivistico italiano, organizzata durante la sua fase prototipale. The traditional paradigm of archival mediation had to come to grips with the web environment. If guides, inventories and indexes act as mediation tools between what is inside archives and whoever needs to access them, traditional archival finding aids are not ready to be published on the web, where users are basically free from any mediation. The starting point for rethinking the archival mediation paradigm could be the principle that “output is not input” (Sheir 2005), and the compliance to current archival standards is a necessary condition, but not sufficient to guarantee the usability of archives online. Rarely archival projects organize specific user studies to finalize language, interfaces and architectures of the new environments. The paper aims to propose some first elements to guide the drawing of a new model, built to ensure quality to archives online in terms of user needs, experience and satisfaction, and presents the case study of evaluation of a huge archival portal based on a user-centred approach, during the formative phase.
2017
Università degli studi di Firenze
Internazionale
http://dx.doi.org/10.4403/jlis.it-12269
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