Nel 1954 l'arresto e la condanna per sodomia di Lord Montagu (politico conservatore e pari della Camera dei Lord) inasprisce la polemica che divide la società inglese sulla persecuzione legale dell'omosessualità. A seguito di tali eventi, il Parlamento inglese insedia nello stesso anno la Commissione Wolfenden, incaricata di valutare il problema con un approccio multidisciplinare e con particolare riguardo alle questioni di ordine pubblico. Nel 1957 la Commissione chiude i lavori e pubblica un rapporto, che sul piano culturale contribuisce in maniera decisiva ad incrinare il muro di pregiudizio opposto all'omosessualità e sul versante più strettamente giuridico avanza equilibrate proposte, richiamandosi ai tre principi guida di consenso, età adulta e privatezza dei comportamenti individuali. Le ripercussioni non tardano ad arrivare. Nel 1959 il giudice Patrick Devlin apre con una Maccabean Lecture una serie si contributi, che nel 1965 confluiscono nel volume The Enforcement of Morals; egli sostiene la necessità di perseguire le pratiche omosessuali in quanto contrarie al comune senso del pudore e, più in generale, alla morale condivisa della società, che trova espressione e tutela nell'ordinamento giuridico. Nel 1963 il filosofo del diritto Hart risponde a Devlin con il testo Law, Liberty and Morality; rivendica la distinzione tra diritto e morale, contestando a Devlin che le pratiche omosessuali non minacciano la disgregazione della società, e che questa non va identificata con una pretesa morale positiva, che ne costituirebbe l'asse portante.

Liberare la società dagli uomini malvagi

Sabbatini, C.
2015-01-01

Abstract

Nel 1954 l'arresto e la condanna per sodomia di Lord Montagu (politico conservatore e pari della Camera dei Lord) inasprisce la polemica che divide la società inglese sulla persecuzione legale dell'omosessualità. A seguito di tali eventi, il Parlamento inglese insedia nello stesso anno la Commissione Wolfenden, incaricata di valutare il problema con un approccio multidisciplinare e con particolare riguardo alle questioni di ordine pubblico. Nel 1957 la Commissione chiude i lavori e pubblica un rapporto, che sul piano culturale contribuisce in maniera decisiva ad incrinare il muro di pregiudizio opposto all'omosessualità e sul versante più strettamente giuridico avanza equilibrate proposte, richiamandosi ai tre principi guida di consenso, età adulta e privatezza dei comportamenti individuali. Le ripercussioni non tardano ad arrivare. Nel 1959 il giudice Patrick Devlin apre con una Maccabean Lecture una serie si contributi, che nel 1965 confluiscono nel volume The Enforcement of Morals; egli sostiene la necessità di perseguire le pratiche omosessuali in quanto contrarie al comune senso del pudore e, più in generale, alla morale condivisa della società, che trova espressione e tutela nell'ordinamento giuridico. Nel 1963 il filosofo del diritto Hart risponde a Devlin con il testo Law, Liberty and Morality; rivendica la distinzione tra diritto e morale, contestando a Devlin che le pratiche omosessuali non minacciano la disgregazione della società, e che questa non va identificata con una pretesa morale positiva, che ne costituirebbe l'asse portante.
2015
9788834867488
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