A partire dalla seconda metà degli scorsi anni ’60, al radicale mutamento del contesto sociale, politico ed economico si è accompagnata una profonda innovazione anche culturale. La nozione antropologica di cultura contrapposta alla visione idealistica, l’inedito e forte interesse per la cultura materiale, l’enunciazione del concetto di bene culturale da parte della Commissione Franceschini, la fortuna della Public History portano ad un rivolgimento degli statuti disciplinari delle scienze storiche, che iniziano ad occuparsi di storia sociale, privilegiando le fonti informative spontanee e dando corso ad esperienze di storia orale. A tutto ciò si accompagna una notevole trasformazione delle tematiche e della funzione sociale dei musei. Questo lavoro riferisce, relativamente a questo più generale contesto, della formazione e della diffusione in ambito internazionale e italiano dei musei dedicati alla storia dell’emigrazione, dà conto delle loro possibili prospettive di utilità sociale in ordine alla integrazione degli attuali immigrati in Italia e illustra a titolo di esempio il museo recentemente allestito a Recanati. Since the second half of the 1960s of the 20th century, a profound cultural innovation was accompanied to the radical change in the social, political and economic climate. The anthropological notion of culture as opposed to idealistic vision, the unusual and strong interest in material culture, the enunciation of the concept of cultural property by the Franceschini Commission, the luck of the Public History bring a change of the disciplinary statutes of historical sciences, which begin to attend to social history, focusing on the spontaneous sources of information and initiating experiences of oral history. To all this a remarkable transformation of the themes and of the social function of museums is added. This paper illustrates, in relation to this more general context, the foundation and the dissemination of museums dedicated to the history of migration in Italy and in the world, enunciates their possible social utility for the integration of present migrants in Italy and illustrates by way of example, the museum recently opened in Recanati.

Musei del Migration Heritage

DRAGONI, PATRIZIA
2015-01-01

Abstract

A partire dalla seconda metà degli scorsi anni ’60, al radicale mutamento del contesto sociale, politico ed economico si è accompagnata una profonda innovazione anche culturale. La nozione antropologica di cultura contrapposta alla visione idealistica, l’inedito e forte interesse per la cultura materiale, l’enunciazione del concetto di bene culturale da parte della Commissione Franceschini, la fortuna della Public History portano ad un rivolgimento degli statuti disciplinari delle scienze storiche, che iniziano ad occuparsi di storia sociale, privilegiando le fonti informative spontanee e dando corso ad esperienze di storia orale. A tutto ciò si accompagna una notevole trasformazione delle tematiche e della funzione sociale dei musei. Questo lavoro riferisce, relativamente a questo più generale contesto, della formazione e della diffusione in ambito internazionale e italiano dei musei dedicati alla storia dell’emigrazione, dà conto delle loro possibili prospettive di utilità sociale in ordine alla integrazione degli attuali immigrati in Italia e illustra a titolo di esempio il museo recentemente allestito a Recanati. Since the second half of the 1960s of the 20th century, a profound cultural innovation was accompanied to the radical change in the social, political and economic climate. The anthropological notion of culture as opposed to idealistic vision, the unusual and strong interest in material culture, the enunciation of the concept of cultural property by the Franceschini Commission, the luck of the Public History bring a change of the disciplinary statutes of historical sciences, which begin to attend to social history, focusing on the spontaneous sources of information and initiating experiences of oral history. To all this a remarkable transformation of the themes and of the social function of museums is added. This paper illustrates, in relation to this more general context, the foundation and the dissemination of museums dedicated to the history of migration in Italy and in the world, enunciates their possible social utility for the integration of present migrants in Italy and illustrates by way of example, the museum recently opened in Recanati.
2015
EUM
Internazionale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11393/216015
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