L'autore discute degli effetti della sentenza n. 170/2014 della Corte costituzionale sulla problematica del riconoscimento dei matrimoni e delle unioni tra persone dello stesso sesso nell'ordinamento italiano. Se per quanto riguarda i matrimoni la Corte costituzionale ha confermato che la diversità di sesso tra i nubendi costituisce un requisito essenziale dell'istituto, con riferimento alle unioni la Corte ha posto in capo al legislatore l'obbligo di dare ad esse una regolamentazione, nelle forme della quale possa ricevere tutela il diritto dei coniugi, ovvero ex-coniugi, a mantenere tra loro una vita di coppia pur dopo il mutamento di sesso di uno di loro. Nella parte finale del lavoro l'autore discute delle implicazioni che l'auspicata adozione nell'ordinamento italiano di una disciplina delle unioni tra persone dello stesso sesso potrà avere per il riconoscimento delle unioni contratte in altri paesi, con particolare riferimento al contesto dell'Unione europea e al principio del mutuo riconoscimento degli status personali e familiari sviluppatosi al suo interno.

Il riconoscimento dei matrimoni e delle unioni tra persone dello stesso sesso alla luce dei più recenti sviluppi della giurisprudenza costituzionale.

MARONGIU BUONAIUTI, FABRIZIO
2014-01-01

Abstract

L'autore discute degli effetti della sentenza n. 170/2014 della Corte costituzionale sulla problematica del riconoscimento dei matrimoni e delle unioni tra persone dello stesso sesso nell'ordinamento italiano. Se per quanto riguarda i matrimoni la Corte costituzionale ha confermato che la diversità di sesso tra i nubendi costituisce un requisito essenziale dell'istituto, con riferimento alle unioni la Corte ha posto in capo al legislatore l'obbligo di dare ad esse una regolamentazione, nelle forme della quale possa ricevere tutela il diritto dei coniugi, ovvero ex-coniugi, a mantenere tra loro una vita di coppia pur dopo il mutamento di sesso di uno di loro. Nella parte finale del lavoro l'autore discute delle implicazioni che l'auspicata adozione nell'ordinamento italiano di una disciplina delle unioni tra persone dello stesso sesso potrà avere per il riconoscimento delle unioni contratte in altri paesi, con particolare riferimento al contesto dell'Unione europea e al principio del mutuo riconoscimento degli status personali e familiari sviluppatosi al suo interno.
2014
Dottorato di ricerca in Ordine internazionale e diritti umani, Sapienza Università di Roma - Intercenter, Università di Messina
Internazionale
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