Il lavoro si propone innanzi tutto di focalizzare l’attenzione sull’evoluzione registrata nel corso dell’ultimo quindicennio, in Italia, dalla ricerca storica sulla letteratura per l’infanzia, ponendo in evidenza il significativo rinnovamento metodologico e storiografico che tale ambito di studi ha fatto registrare e, in particolare, il sempre più stretto legame che si è stabilito tra la storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche e la storia della letteratura per l’infanzia. In particolare, l’Autrice si sofferma sul ruolo che la storia della letteratura per l’infanzia è venuta assumendo ultimamente ai fini di una più larga e incisiva comprensione dei più generali processi culturali e formativi che hanno caratterizzato il nostro Paese negli ultimi due secoli e sul rilevante contributo da essa offerto all’approfondimento di fenomeni e processi d’indubbia rilevanza, come quelli che concernono l’evoluzione dell’immaginario infantile e di quello degli adulti sull’infanzia, nonché il ruolo esercitato dalla pubblicistica infantile e giovanile nella costruzione di schemi mentali, di universi simbolici, di convinzioni morali e civili, destinati a modellare e alimentare l’universo dei comportamenti individuali e collettivi. Nella seconda parte del suo contributo, l’Autrice pone l’accento sulla necessità di superare gli ultimi residui di autoreferenzialità della disciplina e di promuovere un sempre maggiore raccordo della storia della letteratura per l’infanzia con la ricerca sui processi formativi e culturali. Un tale processo impone da un lato un crescente affinamento delle metodologie e dell’impostazione autenticamente storiografica della ricerca in questo settore, dall’altro un indispensabile ampliamento dell’oggetto stesso dell’indagine, sulla base di una riconsiderazione critica e di una necessaria ‘storicizzazione’ tanto dei canoni estetico-letterari che hanno caratterizzato, negli ultimi due secoli, la produzione letteraria per l’infanzia e la gioventù, quanto dei modelli interpretativi di questa pubblicistica elaborati dalla tradizionale precettistica pedagogica ed educativa.
La letteratura per l'infanzia come "fonte" per la storia dei processi culturali e formativi
ASCENZI, ANNA
2013-01-01
Abstract
Il lavoro si propone innanzi tutto di focalizzare l’attenzione sull’evoluzione registrata nel corso dell’ultimo quindicennio, in Italia, dalla ricerca storica sulla letteratura per l’infanzia, ponendo in evidenza il significativo rinnovamento metodologico e storiografico che tale ambito di studi ha fatto registrare e, in particolare, il sempre più stretto legame che si è stabilito tra la storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche e la storia della letteratura per l’infanzia. In particolare, l’Autrice si sofferma sul ruolo che la storia della letteratura per l’infanzia è venuta assumendo ultimamente ai fini di una più larga e incisiva comprensione dei più generali processi culturali e formativi che hanno caratterizzato il nostro Paese negli ultimi due secoli e sul rilevante contributo da essa offerto all’approfondimento di fenomeni e processi d’indubbia rilevanza, come quelli che concernono l’evoluzione dell’immaginario infantile e di quello degli adulti sull’infanzia, nonché il ruolo esercitato dalla pubblicistica infantile e giovanile nella costruzione di schemi mentali, di universi simbolici, di convinzioni morali e civili, destinati a modellare e alimentare l’universo dei comportamenti individuali e collettivi. Nella seconda parte del suo contributo, l’Autrice pone l’accento sulla necessità di superare gli ultimi residui di autoreferenzialità della disciplina e di promuovere un sempre maggiore raccordo della storia della letteratura per l’infanzia con la ricerca sui processi formativi e culturali. Un tale processo impone da un lato un crescente affinamento delle metodologie e dell’impostazione autenticamente storiografica della ricerca in questo settore, dall’altro un indispensabile ampliamento dell’oggetto stesso dell’indagine, sulla base di una riconsiderazione critica e di una necessaria ‘storicizzazione’ tanto dei canoni estetico-letterari che hanno caratterizzato, negli ultimi due secoli, la produzione letteraria per l’infanzia e la gioventù, quanto dei modelli interpretativi di questa pubblicistica elaborati dalla tradizionale precettistica pedagogica ed educativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.