Le specializzazioni funzionali, con mirati interventi di riqualificazione, spesso modificano gli impianti urbani esistenti per destinarli allo svago, alle attività ludiche, ai luoghi della cosiddetta “utopia d’evasione”. Shopping, movida, sport, benessere, parchi urbani, spiagge urbane, acquari e parchi acquatici, bio-zoo, lunapark, water-front sono vere e proprie macchine per il divertimento dove spesso l’artificiale diviene un richiamo irresistibile. Tali tendenze comportano spesso l’innesco di processi di Disneyficazione dei luoghi, un fenomeno complesso con aspetti contrastanti che vanno considerati ed indagati non solo dal punto di vista strettamente turistico ma anche sociale e territoriale. Infatti il linguaggio delle immagini generato dal racconto iconografico delle cartoline, delle foto e oggi da quello narrativo del cinema e delle fiction ha alimentato la diffusione della cultura visuale della città. Così come la Kodakizzazione che genera curiosità e interesse per i luoghi producendo spesso delle mappe esperienziali. L’immagine urbana ha da sempre risentito dello sguardo dei cineasti. Al cinema si è aggiunta oggi la proliferazione delle fiction e serie tv (per es. Don Matteo, Elisa di Rivombrosa, il Commissario Montalbano) con ritorni sorprendenti sotto il profilo delle presenze turistiche. Si tratta di una nuova El Dorado o ancora di illusioni di sviluppo per i territori?

Percorsi creativi di turismo urbano Creative paths of urban tourism I luoghi dell'entertainment nella città del tempo libero

NICOSIA, ENRICO DOMENICO GIOVANNI
2013-01-01

Abstract

Le specializzazioni funzionali, con mirati interventi di riqualificazione, spesso modificano gli impianti urbani esistenti per destinarli allo svago, alle attività ludiche, ai luoghi della cosiddetta “utopia d’evasione”. Shopping, movida, sport, benessere, parchi urbani, spiagge urbane, acquari e parchi acquatici, bio-zoo, lunapark, water-front sono vere e proprie macchine per il divertimento dove spesso l’artificiale diviene un richiamo irresistibile. Tali tendenze comportano spesso l’innesco di processi di Disneyficazione dei luoghi, un fenomeno complesso con aspetti contrastanti che vanno considerati ed indagati non solo dal punto di vista strettamente turistico ma anche sociale e territoriale. Infatti il linguaggio delle immagini generato dal racconto iconografico delle cartoline, delle foto e oggi da quello narrativo del cinema e delle fiction ha alimentato la diffusione della cultura visuale della città. Così come la Kodakizzazione che genera curiosità e interesse per i luoghi producendo spesso delle mappe esperienziali. L’immagine urbana ha da sempre risentito dello sguardo dei cineasti. Al cinema si è aggiunta oggi la proliferazione delle fiction e serie tv (per es. Don Matteo, Elisa di Rivombrosa, il Commissario Montalbano) con ritorni sorprendenti sotto il profilo delle presenze turistiche. Si tratta di una nuova El Dorado o ancora di illusioni di sviluppo per i territori?
2013
9788855532457
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